Il turismo è la principale risorsa della nostra città e su ciò occorre far leva. Nonostante la difficile situazione in cui versa il nostro Paese, che ha prodotto 600.000 posti di lavoro in meno, il turismo a Senigallia ha avuto un incremento dello 0,9% che a fronte dell’attuale situazione economica acquista un rilievo importante.

Solo nelle Marche hanno chiuso 1300 imprese del comparto industriale, un dato che dovrebbe farci capire l’importanza di questo settore.

A mio parere, il primo passo da fare è quello di valorizzare la spiaggia e il lungomare con serate ricche di eventi e manifestazioni tali da soddisfare ogni tipo di richiesta non solo dei residenti, ma di tutti i visitatori.

Il secondo passo è quello di cercare un giusto compromesso tra le richieste degli albergatori e dei gestori dei locali per garantire una coesistenza tra i rispettivi interessi, che non rappresenti un limite per le parti, bensì un valore aggiunto per la città.

Altra cosa su cui porre l’attenzione è la gestione delle strutture per le attività sportive amatoriali, un fenomeno che si sta sempre più affermando come punto di riferimento tra gli appassionati. In particolare faccio riferimento ai diversi campi di calcio cittadini che meriterebbero maggior attenzione al cospetto di un movimento che qualitativamente rappresenta uno dei più apprezzati di tutta la regione. Il mio impegno è quello di contribuire a rendere Senigallia una città più viva e godibile.

Vincenzo Belmonte, nato a San Severo (FG) il 26/2/1972 e vive a Senigallia dal 2000.
Laureato in ingegneria elettrotecnica a L’Aquila, insegna elettrotecnica presso l’Ipsia e lavora in uno studio di impianti fotovoltaici.

da IdV Senigallia