In questi giorni abbiamo letto un appello di alcuni giovani “nati dopo il 2000” alla cittadinanza e in particolare rivolto agli over 50 in cui si chiede più spazio e più rispetto delle loro esigenze, in riferimento alla loro voglia di divertirsi e di “fare rumore”, anche se fino a tardi, nonostante le lamentele dei più grandi.

Nell’articolo si sottolinea che il tono non vuole essere polemico e di scontro ma di confronto e noi vogliamo quindi raccogliere questo invito e confrontarci, perché è bello sentire la voglia di protagonismo di chi cresce e si prepara ad essere un adulto in un mondo sempre più complesso e impegnativo.

Quello che notiamo però è che ci si rivolge agli adulti come quelli che a volte ostacolano non “lasciando” fare, non come quelli con cui confrontarsi per pretendere opportunità non solo di divertimento e “sfogo”, ma anche di occasioni per esprimere la propria creatività e la propria capacità di autodeterminarsi.

Ci colpisce infatti che gli esempi positivi citati siano solo eventi in cui divertirsi l’estate e in particolare eventi organizzati da adulti “privati”, forse non così tanto interessati alla crescita e alla autodeterminazione dei giovani ma magari un po’ di più al loro portafoglio. Non troviamo poi nessuna richiesta o rivendicazione verso i nostri amministratori pubblici, adulti che hanno preso i voti anche dei più giovani prendendosi quindi la responsabilità di offrire loro servizi e spazi per permettere loro anche l’autogestione del proprio tempo libero senza che questa comporti per forza la “commercializzazione” del loro divertimento. Ci riferiamo ad esempio a spazi di incontro e aggregazione messi a disposizione gratuitamente, sale per l’ascolto e la produzione della musica, strutture per la pratica di attività fisica e sport, non per forza gestite da soggetti commerciali, agevolazioni per fruire di servizi culturali, quale cinema, librerie ecc… .
In questi anni infatti nonostante le numerose nostre sollecitazioni dai banchi dell’opposizione l’attuale maggioranza non solo non ha dato risorse per nuove iniziative in questo senso ma ha lasciato morire anche quelle esperienze già esistenti.

Lo sappiamo, possono sembrare i soliti discorsi noiosi da adulti ma, siamo sicuri che il divertimento e la possibilità di fare rumore fino all’alba sia l’unico e vero modo di esprimere la propria voglia di vivere e crescere in autonomia e liberi dai pregiudizi degli adulti ?

Queste naturalmente sono le nostre idee e riflessioni di adulti over 50 e quindi magari non per forza giuste e condivisibili ma cari Marco, Luca, Laura, Chiara e gruppo dei nati dopo il 2000 ci piacerebbe davvero magari incontrarvi per poterci confrontare insieme sulle vostre e le nostre idee per provare magari a condividere proposte comuni da proporre a tutta la cittadinanza per pensare ad una Senigallia futura a misura dei cittadini di tutte le età.

Da

Vola Senigallia