Luoghi del Cuore, Nidastore in testa alle preferenze
Al terzo posto c'è il Museo della Scuola di Senigallia

Ecco la classifica provvisoria dei luoghi più votati nelle MARCHE:
A oggi il luogo nelle Marche al primo posto della classifica provvisoria (classifica provvisoria completa su www.iluoghidelcuore.it) è Nidastore, il più settentrionale dei nove castelli di Arcevia (AN), nella valle del fiume Nevola, ai confini con il territorio pesarese. Ognuno di essi è di fatto un piccolo borgo, con caratteri distintivi che si sono mantenuti fino a oggi. Abitato di forma allungata, Nidastore deve il suo nome agli astori, i falchi usati per la caccia nel Medioevo e la sua fondazione dovrebbe infatti risalire agli inizi del Duecento. Il borgo sorge in un territorio paesaggisticamente quasi intatto e la sua struttura attuale risale ai rifacimenti della seconda metà del ‘400. La cinta muraria, su cui poggiano le abitazioni e alcuni palazzi con portali cinquecenteschi e seicenteschi, è ben conservata. La chiesa di San Sebastiano, cuore religioso del “castello”, conserva una Crocifissione cinquecentesca. Questo luogo è sostenuto dal comitato Nidastore, che ne vuole promuoverne la peculiarità e bellezza.
Molti voti anche per la Chiesa e chiostro di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno. Entrambi erano parte di un monastero femminile di probabile origine longobarda, realizzato in posizione elevata rispetto all’abitato, nell’odierno Sestiere Piazzarola. Un’attestazione precisa risale al 1218, quando l’imperatore Ottone II ne fa dono al vescovo della città. Fu sede di monache benedettine, poi clarisse, fino al 1460, quando le religiose furono obbligate a trasferirsi lasciando il posto ai monaci olivetani. Dopo un breve passaggio ai camaldolesi nel 1830, il complesso fu soppresso e passò quindi al neonato Regno d’Italia nel 1861. Gravemente danneggiata dal sisma del 2016, la chiesa, chiusa da allora, era tornata al centro dell’attenzione cittadina nel 2018 proprio grazie al censimento “I Luoghi del Cuore”, quando fu votata da quasi cinquemila persone. Dal censimento è partito l’iter, lungo e complesso, conclusosi con l’approvazione di un progetto esecutivo, che porterà a restituire la chiesa alla città. La nuova partecipazione vuole porre l’attenzione sul chiostro seicentesco, decorato da 36 lunette che narrano la Vita di San Benedetto, in un ricco ciclo affrescato anch’esso bisognoso di restauro. I volontari del FAI di Ascoli Piceno, insieme al Gruppo FAI giovani, sostengono la candidatura di questo luogo.
Tante segnalazioni anche per il Museo della Scuola a Senigallia (AN). Il comitato nato per la sua valorizzazione, anche attraverso la partecipazione a “I Luoghi del Cuore” 2024, ne racconta la nascita: “L’occasione è stata il ritrovamento di materiali e reperti nei magazzini della scuola primaria Giovanni Pascoli, risalenti al 1940 circa. In seguito, è stato realizzato un piccolo museo in cui si racconta e si rappresenta la vita della scuola dal 1939 in poi. L’obiettivo è quello di raccontare la storia della vita scolastica di altri tempi nella quale erano fondamentali l’educazione e la socialità senza social media”. Oltre a voler far conoscere il museo a un pubblico più ampio, anche con una possibile apertura continuativa, si auspica la ristrutturazione degli ambienti in cui il museo è allestito e la raccolta di ulteriore materiale da esporre.
Per consultare la classifica provvisoria dei “Luoghi del Cuore” nelle MARCHE:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=11
È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo
dalla pagina “Cerca un luogo” su www.iluoghidelcuore.it
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