Alcuni giorni fa l’Amministrazione Comunale ha comunicato l’intenzione di
predisporre un’altra variante al Piano Regolatore, presentata come “l’ultima della giunta Mangialardi”, nell’ambito della quale esaminerà le richieste di revisione presentate dai cittadini negli ultimi tre anni, per inserirle in un unico contesto.

Si tratta, in maniera evidente, di una mossa elettorale finalizzata ad ottenere una“captatio benevolentiae” da parte di taluni cittadini ai quali non è stata data risposta per molti anni. “Captatio benevolentiae” simile a quella che si cerca di ottenere con interventi che solo in questo periodo elettorale vengono messi in atto, come la sistemazione di alcune strade e gli interventi su altre opere pubbliche che per molti anni sono state trascurate.

Il Piano Regolatore Generale è uno strumento molto potente in grado di modificare fortemente i valori delle aree in relazione alla loro destinazione d’uso. Proprio per questo motivo, mischiate e confuse tra le legittime richieste avanzate da taluni cittadini possono insinuarsi richieste esclusivamente speculative che vanno a discapito dell’interesse pubblico.

La Lega si impegna a seguire attentamente l’intero iter amministrativo del procedimento segnalando alla cittadinanza eventuali situazioni contrarie all’interesse pubblico, producendo nel contempo le formali osservazioni previste dall’iter medesimo.