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Gli alunni del Panzini celebrano la Giornata della Memoria al Gabbiano

Lunedì 27 gennaio è stato proiettato in anteprima "ANITA B." del regista Roberto Faenza

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Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, affinché i giovani “sappiano e non dimentichino” la tragedia della Shoah, gli alunni dell’istituto Panzini, al cinema Gabbiano, hanno potuto assistere lunedì 27 gennaio in anteprima, cioè prima dell’uscita ufficiale nelle sale cinematografiche, alla visione del filmANITA B.” del regista Roberto Faenza.

Gli alunni rappresentanti di istituto, coordinati dalla prof.ssa Simonetta Sagrati, sono riusciti a coinvolgere i loro compagni di scuola e penetrare i loro cuori e la loro mente. Introducendo la giornata hanno voluto sottolineare l’importanza del momento: “Ci dobbiamo sentire onorati di essere qui, perché proprio oggi, 27 gennaio, ANITA B. è stato scelto dallo Stato di Israele per essere proiettato al museo Yad Vashem di Gerusalemme, dopo la cerimonia di commemorazione per la Giornata Mondiale della Memoria“.

E così si sono lasciati alle spalle per un giorno il mondo effimero, popolato di super uomini ed effetti speciali, e si sono lasciati prendere dalla storia del film. “Venite a incontrare Anita. Seguendo la sua avventura e anche la sua storia d’amore burrascosa, vi confronterete con un’anima della vostra stessa età. Può insegnare che se esci dall’inferno e non ti perdi, dopo non avrai più paura di nulla“.

Questo un frammento della lettera, letta dalla prof.ssa Sagrati, che il regista Faenza ha indirizzato ai giovani in occasione di questo film. Gli alunni hanno seguito con molto interesse, si sono emozionati, hanno seguito con partecipazione ed al termine un grande applauso ha sancito il loro coinvolgimento.

Due sono state le proiezioni e in maniera molto composta gli alunni si sono avvicendati, molto soddisfatti della mattinata, così come lo sono stati il dirigente scolastico ed i docenti. È stato un film molto importante sulla memoria ed il ritorno alla vita. È stato, come sottolineano gli ultimi fotogrammi del film, “un viaggio verso il passato con un solo bagaglio: il futuro“.

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