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Senigallia: arrivano i contributi economici per chi è emigrato all’estero

Un bando prevede interventi di sostegno rivolti a chi ha lasciato l'Italia per motivi di lavoro

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Imprese, mercato del lavoro, crisi economica

In attuazione del Piano annuale emigrazione 2012, approvato dalla Regione Marche con delibera di Giunta (n° 527 del 16 aprile scorso) secondo le previsioni della Legge Regionale n° 39 del 30/06/1997, il Comune di Senigallia ha emanato un bando per promuovere alcuni interventi economici e sociali in favore di quei cittadini, e delle loro famiglie, che siano emigrati all’estero per motivi di lavoro.


Di tali contributi potranno beneficiare coloro che intendano fare rientro definitivo nelle Marche e chiedano un sostegno per le spese di viaggio o per il trasporto di masserizie.

Possono avanzare domanda di contributo coloro che al momento dell’approvazione del Piano Annuale Emigrazione 2011, cioè alla data del 16 aprile scorso, siano in possesso dei seguenti quattro requisiti:
•    essere cittadini marchigiani per nascita, per discendenza fino al 3° grado (perché figli, nipoti o pronipoti di cittadini marchigiani) o avere avuto la residenza nelle Marche prima di emigrare all’estero;
•    avere abitato all’estero, per motivi di lavoro, per almeno tre anni;
•    avere fatto definitivamente rientro nelle Marche da non oltre tre anni;
•    essere in condizioni economiche disagiate, provate da un I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) che non superi i 7.500 euro, secondo quanto previsto da uno specifico decreto ministeriale.

Le domande potranno essere presentate entro martedì 10 luglio, utilizzando gli appositi modelli predisposti dal Comune e disponibili presso l’Ufficio Politiche Sociali ed Integrazione Socio-Sanitaria (situato in via Marchetti 73) e aperto tutte le mattine feriali dalle 9 alle 12 (sabato escluso).

Sarà necessario allegare alle domande quattro elementi di prova: la dichiarazione ISEE, l’originale documentazione delle spese sostenute, la dichiarazione del Consolato attestante il rientro definitivo nelle Marche e un documento di identità in corso di validità.

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