Confronto positivo e costruttivo quello che si è tenuto mercoledì mattina 20 gennaio tra i dirigenti locali e il sindaco Tassi. La CNA concorda progetti per il 2010 e chiede un aiuto per stimolare l’iniziativa imprenditoriale. L’amministrazione preoccupata per la crisi produttiva, ma intesa a mettere in campo proposte di rilancio imperniare sulla sostenibilità ambientale e la valorizzazione dell’identità culturale locale.

Un comune virtuoso sotto il profilo della sostenibilità ambientale, votato al rilancio delle tradizioni culturali, attento al sociale, con una spinta volontà politica di dialogare con tutte le rappresentanze degli interessi sociali ed economici, ma anche preoccupato per le dinamiche economiche in corso e decisamente contrario al ripetersi di forme di delocalizzazione industriale che rischierebbero di impoverire ulteriormente il tessuto artigianale e sollecitare la tenuta sociale del territorio.

Durante l’incontro il neo-segretario Massimiliano Santini ha più volte ribadito che la CNA manterrà alta l’attenzione sindacale e dedicherà il massimo impegno progettuale nell’alta valle del Misa, al pari degli altri bacini economici intervallivi che gravitano sul senigalliese, poiché in queste zone a forte vocazione produttiva la crisi economica si è fatta sentire talvolta con pesanti ripercussioni presso le attività del calzaturiero, del legno e della meccanica. Nel corso dell’ultimo decennio infatti il bacino economico ha visto una contrazione del distretto produttivo di alcune decine di unità, anche di vecchia data e con un certo rilievo occupazionale, a causa delle tante cessazioni a fronte delle poche nuove iniziative avviate.

Tuttavia l’amministrazione va avanti con chiarezza e fermezza di intenti evidenziando priorità ed interventi politici che hanno trovato un’ampia convergenza con la volontà della CNA, di costruire un piano programmatico imperniato su alcuni filoni cardine della proposta sindacale: supportare la nascita di nuove imprese, favorire la crescita manageriale di quelle in essere, contribuire al contenimento dei costi aziendali mantenendo inalterata la pressione tributaria locale in ogni sua forma, curando le situazioni più disagiate, incentivare l’adozione di forme energetiche rinnovabili e mantenere l’alto profilo gestionale conseguito nella raccolta differenziata, recuperare le tradizioni artigiane locali per costruirne un evento di ampio respiro turistico e lavorare nella direzione della semplificazione e razionalizzazione nell’erogazione dei servizi comunali ricercando accordi con i comuni limitrofi.

Il presidente Renato Spoletini infine ha offerto fin da subito la massima disponibilità operativa affinché temi cari agli imprenditori come la sicurezza, il riacutizzarsi del fenomeno del lavoro nero ed il permanere di una certa difficoltà nell’accesso al credito, possano trovare nella locale struttura sindacale e di servizio risposte puntuali e professionali, di cui possono avvalersi tutte le tipologie di imprese e per qualunque forma di assistenza.

dal Presidente della CNA di Serra dé Conti
Renato Spoletini
e dal Segretario di Senigallia
Dott. Massimiliano Santini