La nostra routine quotidiana è per definizione “frenetica” e “stressante”….ci sono giornate in cui torniamo a casa stanchi, poco soddisfatti del lavoro, sommersi dai problemi e…con la percezione del non sense del nostro correre, tutti i giorni, tutto l’anno. Nel qui ed ora…noi attori sociali stiamo scoprendo una nuova intima sensibilità che ci invita a fermaci… a riconoscere i nostri bisogni e a prenderci cura di noi stessi.

Prendersi cura…
Cosa vuol dire?

Significa assumere la responsabilità del proprio essere persona, del proprio esserci nel mondo, con la premura e l’impegno costante nel provvedere a tutte quelle cose che consentiranno di instaurare un’autentica e sana relazione con sé e con gli altri.!!!

Prendersi cura…
Come?

Ristrutturando il proprio tempo
Il tempo a nostra disposizione è fondamentale e va trovato, gestito e pianificato in modo da avere sempre uno spazio per sé, per conservare le proprie energie e non deteriorare il proprio umore.

Prendersi cura…
Di cosa?

– Del corpo
Assicurandogli tutte le cure di cui necessita e che lo rendono più bello e lo valorizzano. Significa anche garantirgli la possibilità di muoversi e di ricrearsi.

– Della mente
Evitiamo di tempestarla con pensieri ossessivi, preoccupazioni, tensioni che la sovraccaricano e rischiano di farla “esplodere”. Teniamo conto delle sue esigenze senza pretendere di razionalizzare e di capire tutto.

– Dell’ambiente
Si tratta di gestire in modo funzionale, efficace, costruttivo le continue interazioni che veicolano tra l’individuo e tutto ciò che lo circonda.

Prendersi cura…
Perchè?

Prendersi cura del corpo, della mente, dell’ambiente, è il trampolino di lancio per star bene con gli altri. Infatti possiamo ascoltare, capire, aiutare, voler bene a chi ci sta accanto nella misura in cui facciamo tutto ciò nei nostri confronti.

di Dott.ssa Silvana Mancini
psicopedagogista@60019.it