I malviventi, infatti, hanno praticamente sventrato l’ingresso dell’istituto di credito a Pianello con un caterpillar, anche questo risultato rubato, per impossessarsi del bancomat e di un bottino da 50 mila euro. Poco dopo, a Senigallia, un altro assalto allo sportello automatico. Spettacolare anche questo, e molto più pericoloso. La banda in azione ha riempito le fessure del bancomat della Carifano con il gas e poi ha acceso la miccia: nel popoloso quartiere delle saline la deflagrazione ha svegliato praticamente tutti. Un boato tremendo, il fumo e una manciata di secondi per scappare col maloppo. Molto probabilmente questa mattina si riuscirà ad avere l’esatta cifra, che potrebbe comunque aggirarsi attorno ai cinquantamila euro. Poche, anzi quasi nulle le testimonianze di quanto accaduto nel centro commerciale che ospita la Coop. Neanche le riprese della telecamera interna alla banca sono riuscite a far luce sul caso: i banditi infatti erano incappucciati. Impossibile riconoscerli. Gli inquirenti sono al lavoro: e anche se il modus operandi è differente non escludono che ci sia un collegamento tra i due blitz di Pianello e Senigallia. Si potrebbe trattare della stessa banda che ha agito prima nell’entroterra e poi in città, prendendo di sorpresa le forze dell’ordine. Investigatori al lavoro anche per cercare di chiarire se il colpo al bancomat nell’Ascolano sia in qualche modo riconducibile ai blitz di sabato mattina: ad agire infatti potrebbero essere state persone differenti, ma componenti la stessa banda.
di M. Teresa Bianciardi