Entrambe reduci da una vittoria e quindi con due punti in più addosso, fondamentali per la propria corsa in campionato.

Il Bramante Pesaro, nel match di anticipo di sabato scorso, ha sconfitto la Virtus Civitanova 73 a 59 e si trova esattamente a metà classifica, con 20 punti, 10 partite vince e 9 perse. La Goldengas le sta dietro con 16 punti ma, se riesce a tenere il ritmo dell’ultima partita contro l’Italservice Loreto Pesaro, sarà un osso duro.

Il Bramante, allenato da Massimiliano Nicolini, è una squadra molto unita, che gioca bene insieme e fa una pallacanestro semplice, chiara e ben determinata. Tra i giocatori annovera un ottimo marcatore come il riccionese Alberto Stefani, 21 anni, di casa con il Bramante, il play e capitano Michele Ferri, 39 anni, e un talentuoso e pericoloso Niccolò Rinaldi, ala centro di 198 centimetri, con grande esperienza in serie B nazionale. Non dimentichiamo ovviamente Alessandro Panzieri, ala pesarese riconfermata dal Bramante insieme al capitano Ferri e all’esterno Matteo Ricci, e la giovane guardia Enrico Nicolini, che sta viaggiando a doppia cifra.

 

Ricordiamo che nella partita di andata i biancorossi, già senza Giovanni Sablich, fresco di lesione al ginocchio, erano tornati a casa da Pesaro sconfitti per soli 5 punti (69-64) e colpiti da due infortuni. I pesaresi avevano giocato molto fuori dall’area e i senigalliesi avevano sbagliato alcuni tiri decisivi, senza riuscire a staccarsi e a riprendere possesso nel finale di una partita giocata quasi sempre alla pari.