La notizia è questa: l’assessore Riccardo Pizzi (definito da suoi stessi alleati “l’assessore più improbabile che lo sport ricordi a Senigallia”) si è dato torto da solo e conferma il nulla politico del suo periodo assessorile.

In una nota stampa politicamente imbarazzante, partendo dalla premessa di voler fare un bilancio della sua (in)attività, non scrive una sola cosa positiva messa in campo. Né ricorda di aver quadruplicato i costi delle tariffe degli impianti sportivi comunali, mettendo in ginocchio tante famiglie senigalliesi (ricordiamo che tante persone “devono” praticare attività sportiva, soprattutto quella acquatica, per scopi terapeutici).

Il lettore, curioso di leggere tale fantomatico bilancio, resta deluso. L’unica cosa che riesce ad esprimere l’assessore (a parte la fuffa politica a cui ci ha abituato) è il fatto di aver immesso nell’organico deficitario dell’ufficio nuovo personale in sostituzione di chi se ne era andato.

Come se questo fosse una sorta di fatto eroico da sbandierare e per il quel ottenere una medaglietta di latta e non mera e fisiologica ordinaria amministrazione. Non dice l’assessore l’unica cosa che, forse, avrebbe dovuto dire (ma soprattutto fare): l’idea – come ha suggerito Forza Italia, forza di maggioranza che ha chiesto la revoca della delega allo sport all’assessore Pizzi per manifesta incapacità politica – di dotare l’ufficio sport di personale tecnico interno da specializzare nelle norme sull’impiantistica sportiva.

Forse queste effettivamente sarebbe stata la “rivoluzione” di un ufficio che, a quanto risulta, fatica a mantenere un collegamento ed un dialogo efficiente e smart con gli uffici tecnici.

Ma visto un politico darsi la zappa sui piedi da solo! Aspettiamo la prossima puntata e, mentre prepara il prossimo articolo, chiediamo all’Assessore di occuparsi delle piscine e di tutte le altre situazioni di assoluta carenza a livello sportivo (vedasi le due piscine).

Paolo Battisti – Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa