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L’On.Brignone sulla Giornata internazionale contro la violenza di genere

"Dal Governo mi aspetto fatti non parole"

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abusi su minore, violenza

Oggi ricorre la Giornata internazionale contro la violenza alle donne e le numerose manifestazioni e iniziative attestano che moltissime donne e uomini vogliono dire basta alla violenza sessista: troppe donne anche nel nostro paese continuano a essere maltrattate, stuprate e uccise con una drammatica continuità” dichiara Brignone.

Non è sufficiente testimoniare la solidarietà alle donne nelle varie celebrazioni: la cronaca ci ricorda un giorno ogni tre che di violenza si muore. I centri antiviolenza ci dicono anche che la situazione non migliora, si assiste nel silenzio più assordante di assassinii per mano di un uomo. La violenza sulle donne è un fenomeno che ha radici sociali e culturali profonde e occorre contrastarlo con la consapevolezza che abbattere gli stereotipi e le discriminazioni di genere è nell’interesse comune di donne, uomini e bambini” – continua Brignone.

Il Governo deve necessariamente mettere al centro della propria agenda politica strumenti e azioni concrete istituendo un Ministero delle Pari Opportunità e un’effettiva legge che tratti il fenomeno a tutto tondo. Fino ad oggi abbiamo assistito ai soli proclami con la conseguenza che di femminicidio si muore .
I Centri Antiviolenza sonopresidi da tutelare e valorizzare, realtà irrinunciabili che le Istituzioni devono sostenere affinché siano messi nelle condizioni per lavorare al meglio. Tuttavia, l’Associazione Di.RE (Donne in Rete contro la violenza) denuncia la scarsa trasparenza delle amministrazioni locali nel comunicare come siano utilizzati i fondi stanziati dal Governo per attività di contrasto alla violenza di genere. Serve una banca dati nazionale con l’elenco di tutte le Associazioni riconosciute, reperibilità, pubblicazione dei dati di trasparenza amministrativa. Le Regioni devono distribuire i fondi statali attraverso criteri che stabiliscono l’individuazione dei centri antiviolenza specializzati e con esperienza” conclude Brignone

Beatrice Brignone
Pubblicato Mercoledì 25 novembre, 2015 
alle ore 10:37
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