Paradisi: “la stagione turistica di Senigallia è un disastro annunciato”
"La città è vuota, per il Caterraduno soldi sprecati. Ma il sindaco si auto-celebra"

Il sindaco di Senigallia ha perso il comune senso del pudore. In un giornale locale (ormai divenuto la gazzetta del primo cittadino) ha auto-celebrato la stagione turistica che ci stiamo lasciando alle spalle.
Mangialardi ha una bella faccia tosta politica. Questa stagione turistica si può riassumere in una sola parola: “disastro”. Abbiamo visto (fatta eccezione per i giorni del Summer Jamboree per il quale il sindaco si è assunto, in un delirio di onnipotenza, un merito che non gli appartiene nemmeno in minima parte) una città deserta, abbandonata dai turisti e persino dei pendolari dell’entroterra.
Mai come quest’anno i locali sono stati vuoti, le spiagge disertate (e non solo per il maltempo), le iniziative (poche e inconsistenti) snobbate, il lungomare e il centro storico desolanti. Ma in che città vive Mangialardi? Non ha assistito come tutti i cittadini alla depressione più nera del turismo? Ha miseramente fallito persino il “Caterraduno” (nella foto l’inaugurazione 2014), completamente boicottato dagli ospiti che pur gli anni scorsi avevano raggiunto la città. Nei giorni della manifestazione organizzata da “Caterpillar” (peraltro sempre più ideologizzata), la città era incredibilmente desolata e nella stragrande maggioranza dei casi, gli alberghi erano semivuoti (ho anche personalmente verificato la situazione chiedendo la disponibilità di posti ad oltre 10 hotel).
Eppure, per questa manifestazione che ha attirato turisti tanto quanto una piccola sagra di quartiere, Maurizio Mangialardi ha fatto stanziare 103.400,00 euro. Una follia! Denaro pubblico erogato senza crismi e senza ritorno di sorta (diversamente dal “Summer Jamboree”). Denaro dei cittadini buttato alle ortiche. Questa Amministrazione, priva di fantasia, di iniziative proprie, di idee in grado di richiamare turisti, di capacità politica e organizzativa sta uccidendo la “Spiaggia di Velluto”. Il tutto condito da una sciatteria imbarazzante. Fino ancora ai primi di luglio, in una strada parallela al lungomare (dietro l’Hotel City) erano accumulati i detriti dell’alluvione ai bordi della strada. L’intero lungomare sud è devastato dall’incuria e dall’abbandono (basti vedere il muretto e le piantane rovinate da anni) con una realizzazione, mai ritoccata, che risale alla metà degli anni ottanta. La mala gestione della cosa pubblica ha ormai ucciso l’ultima risorsa cittadina.
La speranza è che sia per loro davvero l’ultima estate.
Quelli del cateraduno non li chiama il comune ma la Rai, e la Rai adesso tira la cinghia come tutti.
Ah se per caso non le sfuggito in quella settimana si e' parlato spesso di Senigallia in una radio nazionale, non mi pare una cosa brutta per una citta' che campa di turisti: oh mi sbaglio?
Poi mi immagino anche che avrà molte idee anche per quanto riguarda gli eventi di sicuro richiamo … magari un tiro alla fune … un guarda e ladri alla rocca… una salsicciata alla rotonda…oppure uno spettacolare nascondino in città …..visto che snobba i due eventi che negli ultimi anni hanno superato ogni evento mai esistito a Senigallia ad esclusione della Fiera negli anni d’oro (forse)… per quanto riguarda gli eventi minori….Pane N. non è un evento che porta 100.000 persone quindi lo togliamo? Complimenti.. ottima cultura del turismo dimostra… variare e avere un pacchetto d’offerta il più completo possibile in teoria è una mossa che funziona sempre.. ma è anche ovvio che per farlo devi offrire eventi diversi fra loro che attirino persone diverse fra loro…... poi a fine anno tiriamo le somme e decidiamo se e quali eventi portano perdite e quindi da togliere e quali no….. ma nemmeno Pane N. credo sia in perdita a conti fatti ….e i conti non si fanno come i bambini delle elementari dicendo quanto spende il comune e fare una stima di quanta gente attira in città a spendere un X di soldi ... i conti si fanno per bene e dentro rientrano tantissime voci sia economiche come ricavi/costi veri e propri e sia sociali come ad esempio anche il passaparola… (un evento attira 4 persone che girano per la città e 2 di loro la trovano bella e 2 no…i 2 che troveranno bella la città parleranno con amici e parenti e magari 1 di loro deciderà di tornare l’anno prossimo con 6 amici ….quindi 7 persone contro i 4 dell’anno prima…ecce cc ecc ) e come si scoprono questi dati? Con sondaggi…. Coinvolgendo il turista e chiedendo al turista cosa piace e cosa non piace…studiando comportamenti ..abitudini e gusti…(coinvolgere di più albergatori e operatori turistici in questo studio di settore) ecco cosa manca a Senigallia.. noi andiamo per tentativi e chiacchieriamo … poi per grazia ricevuta becchiamo due eventi che possono e portano turismo… qualcuno si permette pure di criticarli citando solamente quanto spende il comune....complimenti!!!!
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