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Piano degli arenili: garantite le esigenze dei diversamente abili a Senigallia

Il Comune replica dopo le dichiarazioni del portavoce dell'Associazione Paraplegici delle Marche

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Senigallia, lungomare di levanteLe affermazioni del portavoce dell’Associazione Paraplegici Marche, Roberto Zazzetti, secondo le quali il nuovo piano degli arenili approvato dal consiglio comunale di Senigallia non terrebbe in alcun conto le esigenze dei disabili non corrispondono alla realtà delle cose.

Infatti il nuovo strumento di programmazione urbanistica elaborato dall’amministrazione comunale è decisamente orientato nel senso di una piena fruibilità delle strutture da parte dei disabili, secondo quello spirito di accoglienza che è da sempre uno dei principali connotati della spiaggia di velluto.

Secondo il nostro piano degli arenili, tutti i 160 stabilimenti previsti (e non quote parziali degli stessi) sono pienamente accessibili, vale a dire sono organizzati in maniera tale da prevedere il libero accesso delle persone con ridotte capacità motorie.

Ma c’è di più. Nelle norme tecniche di attuazione del piano sono previsti gli strumenti per incentivare, attraverso percorsi di concertazione, delle iniziative di qualificazione dell’offerta turistica delle attrezzature con la creazione di stabilimenti balneari specializzati nella fornitura di servizi rivolti ai disabili.

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale si è incentrata proprio su questo tema in un incontro con l’Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali dei portatori di handicap, ribadendo di aver sempre tenuto conto nell’attività di programmazione urbanistica delle esigenze dei disabili. Durante l’incontro l’amministrazione comunale si è impegnata a qualificare in questa direzione ancora di più le spiagge libere, rendendole più accoglienti per i disabili con percorsi tali da permettere l’accesso in acqua.

Va inoltre ricordato che in sede di dibattito di adozione della variante, avvenuta nello scorso mese di dicembre, il consigliere comunale Angeletti Margherita aveva oltremodo sottolineato l’esigenza di potenziare la fruizione della spiaggia da parte dei disabili abbattendo tutte le barriere nella fase successiva e quindi in quella della redazione delle controdeduzioni alle osservazioni.

dal Comune di Senigallia

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Giovedì 27 gennaio, 2011 
alle ore 16:27
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