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Giovani e anziani insieme al Panzini di Senigallia con “La storia siamo noi”

Un progetto per diventare cittadini attivi e responsabili - FOTO

Hotel Turistica - Hotel a Senigallia
"La storia siamo noi", progetto al Panzini

Alla fine di un anno scolastico si fa sempre un resoconto, si tirano le fila di tutto il lavoro svolto e sicuramente con il progetto “La storia siamo noi” gli obiettivi previsti ed i risultati attesi sono stati raggiunti pienamente.


“La storia siamo noi” è stato un progetto che ha impegnato gli alunni insieme alla prof.ssa Sagrati Simonetta per diventare cittadini attivi e responsabili. Un progetto che ha dato la possibilità alle giovani generazioni di conoscere le radici della nostra cultura che non si insegna sui libri e che diventa “cibo interiore” per acquisire un patrimonio di memoria che non deve andare perduto.

Un progetto che ha portato i ragazzi a comprendere grazie ai racconti degli “Amici del molo” un pezzo della storia di Senigallia, quella del quartiere porto e del suo mare: la storia del ‘900.

Attraverso le loro testimonianze rivive la Senigallia di una volta, storie di altri tempi che raccontano l’amore e il dolore, il lavoro e il riposo, la famiglia, gli amici, la vita legata alla pesca e al mare, il bellissimo mare Adriatico. E per i ragazzi del Panzini, gli “Amici del molo”, Wilma, Giorgio, Rinaldo e Leo, hanno ricordato e insegnato; hanno ricordato una vita intera o frammenti di vita giocati sul chiaro-scuro della memoria. Hanno insegnato a non cedere, a non disperare, ma soprattutto ad amare una città, Senigallia e il suo mare, ricca di storia, di cultura, di tradizioni e lo hanno fatto con la voglia di tramandare quello che hanno vissuto, perché niente del passato vada perduto.

Ed è così che si è creata una sinergia tra i giovani del Panzini e gli anziani, i loro cari “Amici del molo”, riuscendo insieme a progettare e gettare le fondamenta di un ponte tra generazioni.

Gli alunni hanno potuto così conoscere la vita di queste persone anziane, li hanno ascoltati, hanno parlato con loro e si sono confrontati e dai ricordi di un lontano passato hanno potuto conoscere usanze e scorci di vita, hanno capito come si viveva un tempo e soprattutto hanno potuto riflettere sul fatto che il presente è frutto del passato; l’entusiasmo che gli alunni hanno profuso in questo progetto sicuramente sarà per tutti loro un tesoro da conservare per sempre.
Questi ultimi “grandi vecchi”, i ragazzi di allora, con i loro ricordi sono riusciti a comunicare quello spirito di fratellanza che contraddistingue la gente di mare ed i ragazzi incantati e emozionati dai loro racconti, con molto interesse e molto entusiasmo, curiosi e stimolati, hanno seguito dei  “docenti molto speciali” come sono stati Wilma, Giorgio, Rinaldo e Leo, gli “Amici del molo”.
Questa progettualità costituirà sicuramente un tesoro da conservare per sempre.

Gli alunni ed i docenti sono rimasti affascinati da quanto ascoltato e contenti di essere stati i destinatari di una grande lezione di vita.
Un progetto che, giorno dopo giorno, come completamento del percorso formativo dell’istituto, ha dato la possibilità a numerosi studenti di classi diverse, di passare dall’io al noi.

Quindi si sono soffermati sulla cucina di mare, quella dei pescatori sulle loro barche e delle donne del rione Porto. Gli alunni hanno conosciuto le regole basilari per poter cucinare il pesce e le ricette marinare di Senigallia. E il giusto coronamento di questo percorso, in un istituto alberghiero deputato a  far acquisire competenze enogastronomiche, è stato un laboratorio con le ricette della cucina marinara senigalliese che il prof  Silvano Pettinari e gli alunni della 3A cucina hanno ripreso e rielaborato tenendo presente l’esperienza di un vecchio pescatore e chef, Rinaldo, che ha dato preziosi consigli e ricette culinarie della tradizione “portolotta” senigalliese.

Si è attivato inoltre un laboratorio per rielaborare e inserire nel computer tutte le esperienze vissute, si sono fatte ricerche in internet e consultato pubblicazioni, ne è nato un CD, un contenitore che documenta tutto il lavoro svolto, una guida per descrivere, informare, narrare l’esperienza vissuta.

È stato questo un modo di abitare la scuola in maniera diversa e costruttiva; tutto ciò è stato possibile per una concomitanza di intenti: quelli di un dirigente scolastico, la professoressa M. Rosella Bitti, sempre attenta a quelli che sono gli obiettivi educativi che fanno crescere gli alunni come persone; quelli di una funzione strumentale alunni, la professoressa Simonetta Sagrati, che ha saputo progettare e gettare le fondamenta del ponte tra generazioni; quelli degli “Amici del molo” che hanno saputo interessare e coinvolgere gli alunni e quelli della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi attenta da sempre al valore e alla ricchezza del mondo delle persone anziane, che grazie alla sua sponsorizzazione ha dato la possibilità di realizzare questo progetto.

Progetto anziani-giovani al PanziniProgetto "La storia siamo noi" al Panzini"La storia siamo noi" unisce giovani e anziani

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