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Demanio Marittimo, conto alla rovescia a Marzocca di Senigallia

L'evento tornerà anche nel 2019, il 19 luglio

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Demanio Marittimo

L’appuntamento era stato dato lo scorso anno all’alba, in uno spazio rituale in riva al mare, con le suggestive e ipnotiche performance di Roberto Paci Dalò e di Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro per la danza 2019.

Il prossimo 19 luglio, dalle 6 di sera alle 6 del mattino, al km 278 del litorale adriatico, sulla spiaggia di Marzocca (Senigallia), di fronte alla Madonnina del Pescatore, torna per il nono anno la notte dedicata all’architettura, alle arti e al design di Demanio Marittimo.Km-278.

Il progetto è a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra ed è promosso dalla rivista MAPPE, Gagliardini Editore – direttore editoriale Cristiano Toraldo di Francia – con la collaborazione del MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, del Comune di Senigallia, della Regione Marche e con il supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali nazionali e internazionali.

Questo tratto di spiaggia si trasforma e si prepara ancora ad accogliere l’incontro tra il pubblico e sempre nuovi protagonisti internazionali della cultura e della progettazione contemporanea, grazie a un contest internazionale di progettazione dello spazio pubblico che coinvolge giovani talenti dell’architettura. Dopo il Royal College of Art di Londra per questa edizione sarà la volta della Facoltà di Architettura di Zagabria.

Il punto di partenza e il filo conduttore è sempre la dimensione adriatica, come geografia, immaginario, piattaforma multidisciplinare e multiculturale, elemento di collegamento con l’altra sponda. Il tema di quest’anno è Eurotopia, allo stesso tempo un’utopia e uno spazio di rappresentazione e sviluppo sociale, culturale, professionale. Questo era anche il tema al centro del Padiglione Belga alla Biennale Architettura 2018: se ne parlerà con gli autori, il gruppo Traumnovelle di Bruxelles/Parigi. Il dialogo sull’architettura coinvolgerà anche i curatori del Padiglione Tedesco nel 2018, con Lars Krückeberg, del gruppo GRAFT di Berlino.

Il rapporto tra architettura e riqualificazione urbana sarà esplorato in relazione ad alcune esperienze in corso nella provincia italiana, come il museo M9 a Mestre, insieme allo studio Sauerbruch Hutton, formazione anglo-tedesca di base a Berlino. Il caso di Reggio Emilia, approfondito con l’architetto Andrea Zamboni e con Massimo Magnani del Comune della città, unisce invece diversi progetti come la Stazione dell’alta velocità, i Chiostri di San Pietro, il #Capannone 18 delle Ex Reggiane e nuove connessioni tra il centro e l’area collinare.

Seguendo questo filo, e spostando il focus sull’arte, Franco Noero racconterà lo sviluppo della sua galleria in relazione a diversi luoghi della città di Torino, dalla Fetta di Polenta a Piazza Carignano, fino allo spazio industriale di via Mottalciata.
Da spiaggia a spiaggia – da quella di Marzocca a quella allestita nella città fluviale di Prizren – Giacinto Di Pietrantonio racconterà la seconda edizione di Autostrada Biennale in Kosovo.

Si ripercorrerà la storia del progetto con Marco De Michelis per l’anniversario dei 100 anni del Bauhaus. Si esploreranno invece le evoluzioni del design della comunicazione, con le sue interazioni digitali e multimediali, insieme ad Alessandro Masserdotti dello studio DOTDOTDOT di Milano.
Freo Majer, direttore di Forecast, Berlino, e condirettore di Housing the Human, presenterà i risultati di questo progetto: un laboratorio internazionale lanciato nella scorsa edizione di Demanio Marittimo.Km-278 che invita architetti, designer, artisti a lavorare insieme sul ruolo del progetto per la coesistenza tra individui e comunità nello spazio contemporaneo.

Il Maestro del Territorio celebrato da questa edizione sarà l’architetto e urbanista Giancarlo De Carlo, in una conversazione tra Marco De Michelis, Margherita Guccione e Paola Nicolin, mentre il gruppo Radioarchitettura presenterà una ricerca sui laureati marchigiani espatriati.
Il programma condurrà anche quest’anno il pubblico fino all’alba, per la tradizionale colazione all’italiana e per accogliere un anniversario speciale, quello dei cinquant’anni dall’allunaggio.

Sui palchi in riva al mare di Demanio Marittimo in questi anni sono passati artisti, designer, architetti, progettisti, pensatori come Adrian Paci, Sislej Xhafa, Alfredo Jaar, Daniel LIbeskind, Stefano Boeri, Mario Cristiani, Mario Cucinella, Ippolito Pestellini, Mazzanti, Cristiano Toraldo di Francia, Edoardo Boncinelli, James Taylor Foster.

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Demanio Marittimo

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