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Bloccato all’aeroporto di Palermo, Volotea si scusa: “Gli rimborseremo il biglietto”

La compagnia aerea chiarisce l'accaduto: "La batteria della sedia a rotelle con quel voltaggio non può essere imbarcata"

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Lo scorso 8 giugno a un passeggero in partenza con Volotea da Palermo per Ancona è stato comunicato che, per ragioni di sicurezza, le batterie al litio non sono ammesse a bordo.

Il passeggero, infatti, trasportava una batteria da 500 volt in quanto parte integrante della sua sedia a rotelle. Le batterie al litio sono classificate a seconda del loro voltaggio e non devono superare i 300wh; quelle che eccedono questa soglia sono incluse nella lista degli oggetti pericolosi da Volotea e da altre compagnie aeree, così come da regolamento IATA e dell’Autorità dell’Avazione Civile. La sicurezza è la priorità principale di Volotea.

Speciali precauzioni vengono richieste in merito al trasporto di batterie e di batterie al litio. Il maggior rischio è che possano prendere fuoco, in seguito a impatti, difetti di fabbricazione o a un forte aumento della temperatura. Per questo motivo, le batterie al litio ad alto voltaggio non possono essere trasportate né nella cabina né nella stiva degli aeromobili.

In quanto non chiaramente indicato sul dispositivo, il voltaggio delle batterie al litio trasportati dal passeggero non è stato immediatamente riconosciuto in uno dei due voli da lui prenotati.

Volotea sta investigando sull’accaduto al fine di migliorare questo tipo di procedura. Verranno, inoltre, riesaminate le informazioni sulle condizioni di trasporto di questo tipo di oggetti, così da raccogliere tutte le informazioni necessarie.

Lo staff dell’aeroporto di Palermo ha spiegato al passeggero che le batterie al litio sono considerate merci pericolose, incluse nella lista di oggetti che appaiono innocui nell’utilizzo quotidiano, ma possono rappresentare un pericolo se trasportati a bordo di un aereo.
Il passeggero è stato aiutato a trovare un luogo dove poter depositare le batterie presso l’aeroporto ma, una volta tornato al check-in, l’imbarco era chiuso.

Volotea si scusa per i disagi causati al passeggero lo contatterà personalmente per offrirgli il rimborso del biglietto aereo e una precisa spiegazione di quanto accaduto, poiché la soddisfazione dei passeggeri resta uno degli obiettivi principali della compagnia, insieme a un esperienza a bordo confortevole e sicura.

Commenti
Ci sono 2 commenti
Mario2 2019-06-25 16:43:26
Scusate ma secondo me la compagnia aerea ha ragione, non voglio scendere nei dettagli della vicenda perchè non li conosco ma una batteria di quelle dimensioni è chiaramente pericolosa da trasportare in aereo. Onestamente se fossi un passeggero non la vorrei a bordo, massimo rispetto per gli invalidi e i loro problemi ma parliamo della sicurezza di un intero aereo. Mi domando non sarebbe stato possibile utilizzare una carrozzina senza motore?
Glauco G. 2019-06-25 17:02:49
Se fosse vero quello che Volotea ha scritto...il problema non è il volo di rientro che ha fatto il suo dovere al 100%..il problma è quello di Ancona che ha messo in pericolo tutti i passeggeri (visto che dichiarano le batterie al litio ooltre i 300300wh potenzialmente pericolose)...quindi volotea ha messo a rischio tutti con il volo Ancona Palermo..l'articolo va fatto su quello e non sul volo Palermo Ancona che invece ha bloccato l'oggetto pericoloso (magari saranno sati lenti nel farlo non lo so ..ma impecabili nell'evitare una potenziale minaccia per tutti i passeggeri e non solo)..altro che rimborso del biglietto qui.
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