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Rinsaldata l’alleanza sui valori sociali tra Pallacanestro Senigallia e i suoi sostenitori

Grande partecipazione alla Piccola Fenice per "Il cuore nel canestro, una comunità con i giovani e lo sport"

Pubblico alla serata "Il Cuore nel Canestro"

Presso il Teatro Piccola Fenice di Senigallia si è tenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 1° febbraio l’incontro Il cuore nel canestro, una comunità con i giovani e lo sport” organizzato dalla Pallacanestro Senigallia per riflettere sul ruolo sociale e sportivo della società in occasione dei quarant’anni di attività.

La Piccola Fenice ha visto così una grande partecipazione di autorità, sostenitori, appassionati, atleti e cittadini sensibili a temi sociali e sportivi.

Le parole chiave lanciate nell’incontro sono state: giovani, partecipazione, comunità, responsabilità, immaginazione, motivazione, sport…e in particolare ‘alleanza’.

Alleanza’ è stata quindi la parola ricorrente e tema centrale proposto a tutti gli intervenuti, che hanno riconosciuto il lavoro svolto da sempre dalla Pallacanestro Senigallia nella promozione dei valori sportivi e sociali, coinvolgendo in questo progetto la responsabilità e la sensibilità di amministratori locali, sostenitori, preparatori, atleti, tifosi, e dell’intera comunità cittadina.

Ai sostenitori non è mai stata chiesta una semplice sponsorizzazione, neanche una partnership, ma una autentica e fattiva alleanza collettiva con i giovani e lo sport, imprese che sentono la responsabilità di accompagnare, con ‘premura’, la crescita non soltanto di buoni giocatori, ma anche di bravi ragazzi, di buoni cittadini per il nostro futuro ma anche per il nostro presente.

Con questi valori la Pallacanestro Senigallia, specie con la presidenza Moroni, ha segnato lo sport senigalliese, divenendone una delle società più riconosciute e rappresentative, punto di riferimento non solo nel basket ma anche nella vita sociale di tanti giovani e famiglie.

Una storia di passione e di senso civico descritta nell’intervento di apertura del Presidente biancorosso Claudio Moroni che sollecitato da Fabio Girolimetti, conduttore della serata, ha così descritto il senso dell’incontro: “La Pallacanestro Senigallia compie nel 2019 quarant’anni, oltre la metà dei quali mi ha visto come suo rappresentate. Abbiamo voluto riunire giocatori, allenatori, staff e dirigenti con le aziende che forniscono un contributo all’attività della società per condividere il mostro modo di intendere lo sport all’interno della comunità in cui viviamo.

Deve formarsi una vera e propria alleanza che abbia come obiettivo la nascita e la crescita di cittadini di valore prima ancora che di atleti.
L’obiettivo deve essere quello di promuovere lo sport CON i giovani, con i volontari, con le imprese e con le istituzioni. Creare spirito di appartenenza e favorire la crescita culturale-educativa-di confronto-di realizzazione-di integrazione.

L’alleanza tra tutti noi e la responsabilità sociale che ci anima deve, attraverso una prima squadra di successo che milita da anni in un campionato nazionale, attrarre sia i giovani praticanti che le persone che vi assistono per creare una sana comunità.

Vittorio Pozzo sosteneva che lo sport mette in luce con assoluta sincerità le doti e i difetti di chi lo pratica e di chi vi assiste, dobbiamo tendere ad esaltare le doti e limitare i difetti creando atleti di valore ma anche sportivi che sostengano i propri beniamini e non vedano negli avversari o negli arbitri dei nemici.
E’ per noi un motivo di vanto vedere tanti bambini festanti al palazzetto, tutti insieme, armati di sciarpa e tamburo.”

Particolarmente significativo è stato quindi l’intervento Vescovo della Diocesi di Senigallia, Monsignor Franco Manenti che ha ricordando simpaticamente i suoi trascorsi di cestista ai tempi del seminario ha fortemente sottolineato l’importanza di una comunità che sia davvero con i giovani, evidenziando il significato offerto dall’uso del con espressione autentica di coinvolgimento e vicinanza nella crescita e nell’educazione sportiva e sociale dei giovani.

Grande soddisfazione e massima condivisione del progetto della Pallacanestro Senigallia è poi stata manifestata da Federico Petrolini, CEO di Goldengas, “title sponsor” dal quindici anni, alleato di un percorso non solo sportivo che, ha assicurato, proseguirà a lungo grazie al prestigio e ai valori espressi in questi anni di forte collaborazione che hanno contribuito a valorizzare ulteriormente il legame e la presenza sul territorio della società che è ormai divenuta sinonimo di basket.

Un altro legame storico della Pallacanestro Senigallia è stato poi citato quello che sicuramente può vantare con Tommaso Rossi, Presidente di Simam, imprenditore brillante, generoso filantropo – la Fondazione Balducci Rossi, che presiede, da anni attua progetti significativi in Costa d’Avorio – personalmente sempre vicino ai giovani, è anche un grande appassionato di basket e della Pallacanestro Senigallia di cui è stato Presidente dal 1982 al 1990.

E’ più recente ma non meno intenso il rapporto con Belfor azienda leader internazionale in servizi complessi e delicati per le emergenze, che ha operato a Senigallia con grande efficienza e straordinaria professionalità in occasione dell’alluvione del 3 maggio 2014. Da quella drammatica esperienza è nato però un legame che ha portato alla ricostruzione del Palasport e ad una forte vicinanza alla Pallacanestro Senigallia. A rappresentare le particolari qualità umane di Belfor Italia è stato l’Amministratore Delegato Filippo Emanuelli, che elogiato l’attività con i giovani, con il settore giovanile e il minibasket e con squadra di serie B, indicando nella Pallacanestro Senigallia un esempio e riferimento d’eccellenza umano e tecnico orientato concretamente e seriamente ai giovani alla società ed alla comunità cittadina.

Presente all’incontro anche una larga rappresentanza della prima squadra – giocatori e staff tecnico – della Goldengas Pallacanestro Senigallia, anche quest’anno protagonista in Serie B, traino a tutto il movimento che la prima squadra garantisce con le sue prestazioni ai vertici nazionali. Toccante e profondo l’intervento del capitano Mirco Pierantoni che veste la maglia biancorossa da 18 anni, disputando 16 stagioni con quasi 500 presenze e 4500 punti realizzati. Pierantoni ha testimoniato quanto senta familiare e coinvolgente emotivamente essere al contempo giocatore e sostenitore con la EdilPierantoni impresa di famiglia, la Pallacanestro Senigallia. Marco Paialunga, un esempio storico del basket locale, oggi responsabile del settore giovanile, ha messo in luce come stia allo staff di allenatori l’onere e l’onore di aiutare i ragazzi a prendere consapevolezza di se, a gestire le proprie emozioni di gioia e di amarezza, lasciare che alcune normali difficoltà siano affrontate nel rispetto dei loro tempi, aiutandoli a creare la forza e l’autostima che è alla base di una crescita sana. Le conclusioni della serata sono state affidate al Sindaco Maurizio Mangialardi che ha sottolineato come la Goldengas sia la squadra d’eccellenza della città, esempio di tutto il movimento sportivo cittadino, che porta alto il nome di Senigallia in tutta Italia, per le qualità e sensibilità umane della società, dei dirigenti, giocatori e dei tifosi riconosciute in tutti i campi di gioco per competenza, correttezza e sportività.

Fabio Girolimetti nel salutare la significativa partecipazione all’evento della BCC di Fano, rappresentata da Giacomo Mei direttore della filiale di Senigallia, ha quindi ricordato alcune degli eventi più significativi organizzati negli anni dalla Pallacanestro Senigallia come l’incontro sulla concezione di disabilità con la squadra di Serie A di basket in carrozzina del Santo Stefano Potenza Picena, con la quale provò a cimentarsi la nostra squadra invertendone la percezione, o quando, nell’intervallo di un derby sentitissimo contro Ancona, un nostro tifoso speciale, Giorgio Ponzio, nel silenzio assoluto del Palasport lesse alcune poesie sull’amicizia e lo sport, o ancora adottando prima fra tutte, un partner etico per promuoverne le attività a favore della persona.

La conclusione dell’incontro è stato affidato a Piero Massimo Macchini, attore, scrittore, comico e regista che ha proposto un brano di uno suo spettacolo di successo ‘Marche-ting’, parodia sulla formazione aziendale che ha divertito ed entusiasmato i presenti, sconvolgendo i tradizionali canoni con cui questo tema viene solitamente affrontato facendo riflettere su quanta concretezza e gioiosità serva sempre per rendere qualunque attività di valore un’attività di valori.

Uno spettacolo davvero singolare che ha rappresentato profondamente lo spirito ‘seriamente giocoso’ che anima la Pallacanestro Senigallia.
Conclusione degna il ricco aperitivo firmato da Massimo Biagiali de ‘Il Giardino’ di San Lorenzo in Campo, con alcune delle delizie tipiche della nostra regione.

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