L’Unione dei Comuni è solamente una invenzione di Mangialardi per sistemare i conti del bilancio di Senigallia a scapito dei Comuni più piccoli. Un’idea nata, guarda caso, dopo che l’ispezione del MEF, che ha controllato i bilanci dal 2010 al 2015, ha trovato ben 18 gravi irregolarità.

Un “giochino”, quello dell’Unione dei Comuni, venuto fuori dopo un lavoro durato due anni. Ovviamente un lavoro fatto nelle loro segrete stanze senza che nessuno sapesse nulla. E’ il classico modo di agire del PD che ti presenta la “pappa fatta” senza che i cittadini possano dire la loro. Non sia mai! Perché quando la dicono, vedi fusione con Morro d’Alba, il PD prende sonore scoppole!

Quello che rimane un mistero, ma forse non troppo, è il fatto di come alcuni Sindaci di Paesini nettamente più piccoli, si siano prestati, svendendo la loro dignità, ai giochini di Sua Maestà Mangialardi. E ora saranno i cittadini a pagarne le conseguenze che vedranno aumentarsi, e non di poco, costi e tasse.

Una Unione dei Comuni inutile per tutti tranne che per Senigallia che potrà mettere ora, in un calderone più grande, tanti costi che da sola non riusciva più a reggere e a gestire.

Fratelli d’Italia condivide in toto l’iniziativa del Comitato che si è costituito: “Comitato per il NO all’Unione”, e lo appoggerà in tutte le loro “battaglie”, soprattutto quella di far capire ai cittadini la “fregatura” che il PD ha confezionato ad arte e che andrà a ricadere proprio su di loro. Si parla tanto, e qualcuno ci si vanta, di democrazia, ma quanto è stato fatto per creare questa Unione dei Comuni, di democratico non ha nulla.

da Marcello Liverani – Coordinatore di Fratelli d’Italia a Senigallia