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Sicurezza urbana e certezza della pena, partecipato convegno a Senigallia

"Viviamo in un'epoca in cui lo Stato ha trasformato la vittime in carnefici"

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Convegno sicurezza a Senigallia

Una serata dedicata al diritto alla sicurezza urbana e nazionale, all’immigrazione e giustizia, ma soprattutto a testimonianze, a storie incredibili davvero accadute, di cui ne hanno parlato le cronache nazionali.

Persone che hanno visto cambiare le loro vite; persone che hanno perduto una figlia, un padre, l’intimità domestica. Persone, tra le tante, che hanno perduto il diritto alla sicurezza, alla vita. Persone, che lo Stato ha trasformato da vittime in carnefici, da vittime in accusati, da vittime di un crimine in cittadini dimenticati. Per lo Stato le vittime di un reato non hanno diritti, a loro questi diritti sono stati negati. Lo Stato è inadempiente perché ha abbandonato i suoi figli.

Francesco Sicignano, Andrea Masini e Fabiola Bacci. Tre storie di italiani, la cui vita è cambiata. Non è più quella di prima. Da ‘cittadini attivi’ sono diventati ‘cittadini fantasma’. Francesco Sicignano, vittima di eccesso di legittima difesa solo perché ha protetto la sua vita, la sua casa e i suoi familiari; Andra Masini, figlio di Ermanno Masini, assassinato da Kabobo, l’immigrato clandestino che con un piccone a Milano lo ha ammazzato e rapinato senza alcuna pietà; Fabiola Bacci, mamma della giovanissima Jennifer Sterlecchini, una delle tante vittime di Femminicidio.

Se ne parlato venerdì sera, 19 gennaio, nell’aula del consiglio comunale di Senigallia, alla presenza dei protagonisti di quelle tragiche vicende in un convegno organizzato dall’Associazione culturale e politica “Energie per Senigallia”, da Lega Nord e Fratelli d’Italia.

Una serata, che ha visto la presenza anche dell’Osservatorio nazionale sostegno alle vittime e del SAP, il Sindacato nazionale di Polizia con il suo Segretario nazionale Gianni Tonelli, e della senatrice Erika Stefani della Commissione Giustizia del Senato.

Una serata davvero partecipata, una platea attenta ed interessata alle relazioni e agli interventi, che hanno occupato i lavori della conferenza, tra i quali anche quelli dell’on. Carlo Ciccioli, medico psichiatra e portavoce regionale di Fratelli d’Italia; dell’avv. Elisabetta Aldrovandi e di Angelo Bertoglio, rispettivamente Presidente e Coordinatore dell’Osservatorio nazionale a sostegno delle vittime; di Massimo Bello, Presidente di Energie per Senigallia. Non sono mancati i saluti di Marcello Liverani, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e di Davide Da Ros, consigliere comunale e coordinatore di Lega Nord a Senigallia.

Un convegno che ha dato la possibilità di guardare dentro la notizia, che ha approfondito temi di forte e straordinaria attualità, che è riuscito, seppur in poche ore, a delineare il quadro di una situazione reale. L’Italia vive oramai da tempo il dilemma dell‘incertezza della pena e di una frattura nel rapporto di fiducia tra Stato e cittadini. Cittadini, che pagano le conseguenze di uno Stato assente e spesso inadempiente. Ecco perché è il momento di intraprendere una vera e propria ‘battaglia di libertà e di civiltà’, come tutti i relatori del convegno hanno evidenziato.

Da

Energie per Senigallia

Commenti
Ci sono 2 commenti
Dirty Rotten Imbeciles
Dirty Rotten Imbeciles 2018-01-20 15:15:29
....ieri sera, vedendo il Sig.re Massimo Bello seduto su quella sedia, ho sperato fosse già Sindaco di Senigallia e che il tagliatore di alberi se ne fosse andato per sempre insieme alla sua cricca.....ma aimè non era così.....dovrò aspettare ancora molto tempo !!!

Riguardo all'incontro che avete organizzato, non posso che essere contento che abbia avuto un'ottimo riscontro di pubblico, perché so che quando cambierete "l'aria" dentro le segrete stanze, per Senigallia sarà l'inizio per una nuova epoca d'oro, fatta anche di Sicurezza e rispetto delle regole.

Oggi (basta vedere cosa hanno combinato a livello nazionale) non c'e' molto da fare, i fatti parlano chiaro, Senigallia e' in mano a gente poco professionale e, cosa ancor piu' grave, poco incline a vedere i problemi che la attanagliano, ma hanno "beghe" molto piu' grosse da dover risolvere....

Grazie per il vostro impegno e la vostra caparbietà, intanto il 4 di marzo, se la gente andrà a votare, avremo anche in Italia una nuova speranza dopo anni di "pidiotaggine" al cubo, finalmente avremo una guida certa e di carattere, formata da gente capace e preparata (almeno lo spero).

Per Senigallia invece dobbiamo aspettare ancora molto tempo, ma se le basi e le persone che si presenteranno alle Elezioni saranno le stesse che hanno realizzato questo incontro, sono sicuro che la vittoria sarà assicurata......
boscaioloeremita
boscaioloeremita 2018-01-20 19:28:04
La scusa costantemente avanzata dai "Buonisti" è che solo le Forze dell'Ordine sono autorizzate a difendere i cittadini. La Polizia può soltanto fare prevenzione.Quando si verificano fatti di violenza interviene è solo a fatto compiuto. Le ricerche dei responsabili durano mesi se non anni quando pure hanno un esito. La soluzione non è aumentare gli organici (e le relative spese) ma riconoscere ai cittadini il diritto di difendere se stessi ed i propri beni.
Sono state raccolte 2 milioni di firme per il diritto all'autodifesa ma il PD ne ha solo parlato e fatto niente come se non si trattasse di un diritto civile specie ora che sono in circolazione in Italia.oltre 500.000 clandestini che in qualche modo devono sbarcare il lunario.
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