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I “botti” di Capodanno: dalla rubrica “A Tutto Zampe”, i consigli per chi ha un cane

Se a noi piacciono tanto al nostro cane possono fare paura

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Cane gatto botti di capodanno

Gli scoppi dei fuochi d’artificio possono spaventare molto il vostro cane che può manifestare una sintomatologia paragonabile a un “attacco di panico”.

Se ciò dovesse accadere, è meglio rivolgersi al proprio veterinario per avere i consigli del caso. Il cane ha paura quando: è attento a ogni rumore, va verso la direzione da cui proviene il suono per poi ritrarsi subito dopo; è agitato ma non cerca un nascondiglio; emette alcuni abbai durante gli scoppi ma si tranquillizza in breve tempo, non trema o biascica, piagnucola ogni tanto, riesce ad avvicinarsi ai proprietari quando chiamato.

Il cane ha invece un “attacco di panico” quando: vaga per l’abitazione o nel giardino senza pace, cercando una via di fuga; si nasconde, sotto il letto, in bagno in cucina o in garage e, anche se chiamato, non esce; cerca ripetutamente il contatto con noi, ma non riesce a calmarsi anche quando ottiene coccole e carezze; distrugge oggetti come il divano o il proprio cuscino, quando è solo; se lo lasciate in giardino, rompe le persiane delle finestre o le ante delle porte per cercare rifugio in casa; trema, biascica, perde gocce di saliva, ansima, urina o defeca là, dove si trova e recupera la calma molto tempo dopo l’ultimo evento sonoro.

Se ci sono questi sintomi alla paura, è necessario: allestire una “stanza rifugio, scegliere un locale dove il rumore dei botti arriva con minore intensità, abbassare le tapparelle o chiudere le imposte; utilizzare la musica o il suono della tv come sottofondo; rimanere accanto a lui, rassicurarlo, accarezzarlo e tranquillizzarlo con un tono della voce, basso e pacato; lo si può distrarre facendolo giocare; evitate di chiamarlo per farlo assistere ai fuochi mostrandogli che non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il pomeriggio del 31 dicembre, portatelo a fare una lunga passeggiata così al rientro sarà stanco, meno attento a ciò che accadrà intorno e dategli subito la pappa. Per l’ultima uscita andate dopo circa trenta minuti dagli scoppi e se avete amici ospiti a casa vostra, dovranno festeggiare senza “botti”.

Se il vostro cane ha segni di un “attacco di panico”, evitate di lasciarlo da solo in giardino: l’animale in preda al panico, potrebbe scavalcare la recinzione e vagare senza meta per molte ore; evitate di lasciarlo solo sul terrazzo o sul balcone perchè potrebbe lanciarsi nel vuoto o ferirsi distruggendo le imposte per trovare riparo in casa; evitate di trattenerlo legandolo con corde o catene; se il cane cerca un nascondiglio, ci vorrà la “stanza rifugio” con un morbido giaciglio; rimanetegli accanto durante le deflagrazioni; se avete un camper o una casa fuori città sarebbe l’ideale per trascorrere il Capodanno lontano dai fuochi d’artificio; se il cane ha un suo simile che non teme i botti, è bene trascorrere il Capodanno tutti insieme così che gli animali più tranquilli possano supportarlo. I giorni precedenti il Capodanno consultate il vostro Veterinario così da cominciare una terapia sintomatica per proteggere il cane dall’evento traumatico.

Sarà poi utile consultare un esperto in Comportamento Animale per fare una corretta riabilitazione.
ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

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