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Successo a Senigallia per il teatro dell’integrazione

Al Cesano un'insolita rappresentazione sul mondo che sta naufragando grazie alla sua stessa indifferenza

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Un momento della rappresentazione dei Cantieri Meticci al Cesano di Senigallia

Ci sono spettacoli che appassionano, altri che commuovono, altri ancora che divertono o fanno riflettere. “Il violino del Titanic, ovvero non c’è mai posto nelle scialuppe per tutti”, messo in scena domenica 5 marzo al Circolo del Cesano dai Cantieri meticci, gruppo di teatro sperimentale di Bologna, è tutto questo e molto altro.

Solo il pubblico presente forse può raccontare cosa significa entrare a far parte di una nave che affonda, grande metafora di un mondo che si sta inabissando perché malato di indifferenza, del mondo occidentale che brinda al fatturato mentre i disoccupati implorano aiuto, delle miriadi di imbarcazioni sovraccariche di migranti che, attraversando il Mediterraneo, cadono sotto il peso della stiva, delle onde, nel mare che li inonda e li uccide, davanti ai nostri occhi. Un momento della rappresentazione dei Cantieri Meticci al Cesano di SenigalliaQuesto dolore, questa disperazione, talvolta urlata e talvolta sussurrata dagli attori, ragazzi italiani e ragazzi stranieri, uniti in una grande opera collettiva, colpiscono dritto alla pancia di ognuno. Quando lo spettacolo finisce senti il cuore che pesa più del solito ed è davvero liberatoria la danza insieme a loro, che sono qui, vivi, dopo troppa sofferenza, vivi e sorridenti, vivi, nonostante tutto.

Un momento della rappresentazione dei Cantieri Meticci al Cesano di SenigalliaL’occasione è stata importante per Caritas, per la Scuola di pace, per le tante persone che sono entrate a fare parte di uno spettacolo indimenticabile, che grazie allo SPRAR (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) ha solcato i mari per approdare a Senigallia.

I Cantieri cercano di germinare in varie città italiane, gettano semi di integrazione e di accoglienza, e per questo propongono dei laboratori teatrali aperti a tutti e gratuiti, in quattro fine settimana tra marzo e maggio. Per info contattare fo.sprar@caritassenigallia.it o 07160274.

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