Ha infranto l’obbligo di soggiorno nel territorio di residenza ed ha cercato di scampare all’arresto con una puerile sceneggiata. A finire in manette G.S., 48enne residente a Senigallia ma originario di Lecce. L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri nella campagna di Mondolfo in una zona  dove si trovano alcune villette isolate. E’successo nella notte a cavallo tra il 24 e 25 maggio.

A destare i sospetti degli uomini dell’arma è stata la sua vettura, una Citroen, che procedeva a bassa velocità per le strade isolate della zona. All’interno del mezzo, oltre che al 48enne, si trovava una donna che, alla richiesta dei documenti, ha iniziato ad inscenare un malore riconducibile ad un attacco di panico. L’uomo ha cercato di eludere i controlli sostenendo di essere appena uscito da una seduta con la psicologa che segue la ragazza e di doversi allontanare velocemente.

Il comportamento dei due ha insospettito ulteriormente i Carabinieri che hanno allertato sul posto un mezzo del 118: i medici hanno confermato che non si trattava di nessun attacco di panico. Dai controlli è emerso che l’uomo era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Non avendo nessun tipo di autorizzazione a recarsi nel comune di Mondolfo, l’uomo, con numerosi precedenti per furti di mobili antichi in abitazione, è stato tratto in arresto e condotto in carcere. Ammanettato sul posto, il 48enne è stato condotto in carcere dove il giudice ha convalidato l’arresto e predisposto l’obbligo di firma giornaliero.