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Storie di Pirateria. Come sconfiggere i Corsari del Web?

Screenshot vi racconta una favola senza lieto fine

Senigallia Bene Comune - Sartini Sindaco - Elezioni comunali Senigallia 2015
Pirateria informatica

Oggi vi racconto una storia di Pirati. Una storia insolita nel suo genere, senza corsari semiciechi e pappagalli in spalla. Una storia che non è di avventura ma di disavventura, una trama senza eroi, fitta di antagonisti e di vittime.

Non aspettatevi perciò, personaggi muniti di bandana e di un bastone al posto della gamba, non immaginatevi grandi navi fantasma o sirene dalle sinuose code, né tesori né spade, non ci saranno bottiglie di whisky e tantomeno prigionieri. Ecco, ora che sapete che cosa non aspettarvi da questo racconto possiamo incominciare.

I protagonisti della nostra storia sono gli abitanti di un bellissimo paesino ricco di turismo grazie ad una meravigliosa cattedrale, antichissima, famosa per i suoi sterminati mattoni. La Cattedrale dei Mattoni, così si chiamava, era visitata ogni giorno da talmente tanti stranieri curiosi che l’intero paese sarebbe potuto vivere di rendita grazie al turismo.

Così però non era, a causa di un sindaco tiranno che gestiva molto male i soldi del paesino e faceva morire di fame i cittadini.

Un giorno arrivò uno straniero, che ammaliato dalla bellezza della cattedrale, iniziò a far girare la voce che tutte le case del paesino sarebbero dovute essere fatte di mattoni e non di legno. I cittadini però non avevano soldi per comprarsi i mattoni e quindi considerarono questa idea completamente irrealizzabile.

Il forestiero, furbo e meschino, disse loro che lui stesso avrebbe potuto aiutarli, avrebbe infatti di notte rubato i mattoni dalla cattedrale e li avrebbe venduti loro per un pezzo di pane, una fetta di torta, un bicchiere di vino, un prezzo irrisorio quindi, praticamente gratuiti.

I cittadini stolti com’erano, si convinsero facilmente e non pensarono minimamente che ciò che stavano appoggiando era un atto illegale e che quel forestiero era un esperto bandito.

Con il passare del tempo, quindi, la cattedrale si fece sempre più magra e meno bella, mattone meno mattone, finí per crollare, trascinando con se ciò che fino ad ora era stata l’unica forma di sostentamento dell’intero paese.
Il bandito senza troppi dispiaceri se ne andò verso una nuova comunità da imbrogliare e i cittadini senza più La Cattedrale dei Mattoni, vissero i loro giorni in totale povertà fino alla morte.

Vi starete senza dubbio chiedendo che cosa c’entra il Cinema in tutto questo. Molto semplice, la storia che vi ho appena fatto conoscere non è altro che la metafora della Pirateria informatica, interessata al settore audiovisivo, specialmente cinematografico.

Immaginiamo l’industria cinematografica come La Cattedrale del Mattoni, i cittadini stolti come metafora degli attuali cittadini stolti (non me ne vogliate, ma è provato che la maggior parte delle persone che scaricano film illegalmente non sia a conoscenza del commettere un atto illegale) e il furbo forestiero, apparentemente generoso in maniera disinteressata, non può che essere la metafora dei siti pirata, adescatori professionisti, sirene dal dolce ed incantevole canto nascoste negli abissi del web. Abissi anche piuttosto superficiali visto che ritroviamo questi siti sempre tra le prime voci di Google, se ricerchiamo Film in Streaming, senza dover per forza andare a “ravanare” nel profondo.

Di positivo c’è che per salvarsi da queste arpie marine, non è necessario ovattassi le orecchie o farsi legare agli alberi della propria barca durante la navigazione in internet, basterebbe al contrario informarsi riguardo quei siti legali che permettono uno streaming assolutamente in regola con la legge dei diritti d’autore, i quali propongono una sconfinata vastità di titoli ad un prezzo accessibilissimo.

Tutti conosciamo Sky Online e Infinity ma non detengono certamente il monopolio dei contenuti audiovisivi in internet, tutt’altro. Consigliatissimo è anche la piattaforma MyMovies Live, che abbonda di documentari, interviste video, ed un considerevole numero di titoli, anche in contemporanea alla loro uscita al cinema, mentre Megatube, Popcorn TV e Film Review sono tra le più note per essere piattaforme totalmente gratuite. Se non vi basta, c’è Chili che è un esempio di piattaforma per streaming totalmente legale che richiede un piccolo abbonamento, poi ad ottobre arriverà Netflix, che ugualmente a prezzi assolutamente irrisori offrirà una sconfinata quantità di film e serie Tv.

Insomma ciò che intendevo farvi capire è che se continueremo a succhiare il latte senza mai fermarci a nutrire la mucca, questa si farà sempre più magra, il suo latte sempre più cattivo e poi morirà e noi non avremo più latte da succhiare.

Spero che la mia scelta di informarvi riguardo la pericolosità della pirateria informatica in ambito cinematografico, senza infarcirvi il servito con abbondante quantità di numeri e statistiche, abbia consentito una più semplice fruizione dell’articolo ed una migliore comprensione dell’argomemto.

Se vi offrissero un gelato rubato, lo mangereste? Se la risposta è “Si” ci vorrà ben altro che un articolo per insegnarvi a Vivere civilmente.

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