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Rapina al deposito della Multiservizi a Montemarciano, due arresti

Carabinieri senigalliesi feriti nella colluttazione: complici tentano di investire un militare - FOTO

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Il deposito della Multiservizi tra Montemarciano e Falconara Marittima

Sventato grazie ai Carabinieri di Senigallia e Montemarciano un tentativo di rapina al deposito della Multiservizi Spa. Ma i ladri prima reagiscono all’arresto colpendo i militari e poi tentano la fuga cercando di investire il maresciallo comandante della stazione di Montemarciano. E’ quanto accaduto nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 marzo in via Fiume Esino, tra Montemarciano e Falconara Marittima, dove era in corso un tentativo di furto con scasso di vario materiale in rame, un furgone e attrezzi da lavoro.

L’episodio si è verificato intorno alle ore 3 quando dalla pattuglia di Montemarciano – agli ordini del maresciallo Alessandro Marzano, è stata notata una vettura che si aggirava con fare sospetto alla periferia della frazione di Marina di Montemarciano. Senza farsi scorgere i militari hanno pedinato l’auto fino in via Fiume Esino, proprio davanti al deposito della Multiservizi S.p.A., dove i ladri sono entrati forzando un ingresso laterale.
Carabinieri ispezionano il furgone usato per il colpo al deposito della Multiservizi tra Montemarciano e Falconara MarittimaDopo circa un’ora in cui i militari hanno osservato dall’esterno i ladri in azione e nel frattempo chiamato l’autoradio del Nucleo Radiomobile di Senigallia per rinforzi, i malviventi sono usciti rapidamente sfondando il cancello d’ingresso con un furgone aziendale seguito dalla loro auto.

Prima che i due mezzi raggiungessero la statale Adriatica, le due pattuglie dei Carabinieri di Senigallia e Montemarciano si sono immesse sulla via bloccando i veicoli. I militari del radiomobile hanno bloccato dopo una violenta colluttazione gli occupanti del furgone, arrestandoli; i complici, a bordo di un’Opel Astra di colore grigio, hanno tentato la fuga quasi investendo il maresciallo sceso per intimare l’alt. Solo la pronta reazione ha evitato gravi conseguenze.
Gli arrestati durante il colpo al deposito della Multiservizi tra Montemarciano e Falconara MarittimaNella colluttazione i due Carabinieri del nucleo radiomobile senigalliese hanno riportato traumi giudicati guaribili rispettivamente in 5 e 7 giorni, mentre il maresciallo ha riportato la peggio con 15 giorni di prognosi.

Identificati gli arrestati: si tratta di Silviu Parfene, 33enne, e Marian Borlan, 22enne, entrambi rumeni. Sono stati portati presso la casa circondariale di Ancona Montacuto, con l’accusa di rapina impropria aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Sono in corso le indagini per identificare i complici dei due rumeni arrestati.

Recuperato il furgone della Multiservizi con all’interno il materiale che i ladri vi avevano caricato: tubi, contatori, raccordi in rame e in ottone nonché utensili e attrezzature varie – come smerigliatrici a disco, trapani, ecc…- , quantificati in 55mila euro circa, sottoposti a sequestro.

Carabinieri ispezionano il furgone usato per il colpo al deposito della Multiservizi tra Montemarciano e Falconara MarittimaCarabinieri ispezionano il furgone usato per il colpo al deposito della Multiservizi tra Montemarciano e Falconara MarittimaLa refurtiva

Commenti
Ci sono 3 commenti
Luigi 2015-03-20 20:57:53
Da normale cittadino mi sento in dovere di supportare il gesto coraggioso dei militari coinvolti! Che le ferite del fisico non si ripercuotano nell'animo valoroso e giusto dei Carabinieri.
Il vostro sforzo non sarà mai vano.
BlackCat
BlackCat 2015-03-21 10:22:54
Fateli lavorare gratis fino a che non ripagano tutti i danni e poi rispediteli in Romania espulsione a vita dal territorio Italiano.
Harrylacarogna
Harrylacarogna 2015-03-21 11:26:16
Certo che se è questo "l'europeismo"tanto decantato da tutti i politici, non abbiamo fatto un bel guadagno.
Una genìa(http://www.treccani.it/vocabolario/genia/)di mignotte,magnaccia e ladri.
Poi,certezza della pena "zero".
15 giorni a Montacuto e si ricomincia come prima,se non peggio.
In giro la notte vedi solo ste facce,magari a spendere i soldi rubati per giocare alle slot machine....però lo stato li ci guadagna....muovono l'economia.
Saluti
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