Assenze importanti nelle squadre giovanili ed una ridotta partecipazione hanno impedito che il Tennistavolo Senigallia vincesse ancora una volta il trofeo di miglior società del CSI-Centro Sportivo Italiano, andato squadra lombarda della Polisportiva Piancamuno, arrivata a Terni con circa 30 iscritti.

Ragazzi e allievi impegnati come rappresentativa marchigiana al Trofeo delle Regioni (nel girone eliminatorio hanno incontrato i vincitori finali della Lombardia) o per gita scolastica (juniores) e impegni familiari hanno depotenziato la squadra senigalliese che nonostante numerosi piazzamenti e la vittoria di Enea Costantini nella categoria “Adulti” non sono riusciti ad andare oltre il terzo posto, su un totale di 63 club.

Dopo anni di predominio era inevitabile che prima o poi accadesse. D’altra parte è giusto che i ragazzi facciano l’attività più formativa per la loro età. Il CSI riveste un ruolo importante per il Tennistavolo Senigallia perché ha una visione più moderata dell’agonismo sportivo che, se esasperato, allontana e non avvicina alla pratica sportiva. E’ importante per prima cosa la serenità dell’ambiente, lo spirito di gruppo, un corretto rapporto tra giovani ed adulti, una sana pratica sportiva. I risultati prima o poi vengono sempre in queste condizioni. La rivincita è per l’anno prossimo.