Salta la riunione della IV Commissione Consiliare con il direttore d’area vasta e si scatenano le polemiche dei consiglieri senigalliesi. Si sarebbe dovuta tenere giovedì 27 marzo la “commissione sanità” del consiglio comunale congiuntamente alla conferenza dei capigruppo per incontrare finalmente per la prima volta il nuovo direttore dell’area vasta, il dr. Giovanni Stroppa.

Un incontro con il preciso fine di “conoscere personalmente il nuovo vertice sanitario e affrontare i gravissimi problemi che riguardano la sanità di Senigallia ed il suo comprensorio” affermano Alessandro Cicconi Massi e Gabriele Cameruccio, ma che è saltata perché impegnato con “adempimenti istituzionali improrogabili” come riportato dalla presidenza del consiglio cittadino.

“Un fatto gravissimo, che va stigmatizzato con forza – commentano i due consiglieri PPE –: Senigallia come al solito considerata l’ultima ruota del carro e quello che indigna ancor di più è l’assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti dei cittadini che avevano con sollecitudine richiesto questo incontro“.

Anche perché se l’incontro è saltato, continuano a persistere le problematiche che il presidio ospedaliero senigalliese vive e offre agli utenti e ai dipendenti ogni giorno: dalle liste d’attesa che superano l’anno solare per alcune prestazioni, al ripristino dei posti letto tagliati lo scorso giugno, dalla dotazione di nuovi macchinari per la diagnostica specialistica, al personale medico e infermieristico insufficiente, fino alla nomina dei primari mancanti.

Un’occasione per il nuovo direttore d’Area Vasta 2 per affrontare le varie questioni (o perlomeno prenderne visione) assieme ai consiglieri comunali di Senigallia ma che invece si è tramutata – secondo i vari consiglieri intervenuti – nell’ennesima “mancanza” da parte dell’Asur nei confronti del territorio senigalliese.
“Chiedo che mi venga inviata la comunicazione con la giustificazione del dott. Stroppa per comprendere a quali ‘improrogabili’ impegni istituzionali il dott. Stroppa fa riferimento e quando tali impegni siano stati assunti“, tuona Roberto Paradisi del Coordinamento Civico. “Mi sembra che questo atteggiamento del dott. Stroppa ben fotografi l’assoluta indifferenza dei vertici Asur nei confronti del Comune di Senigallia, sempre più pedina da sacrificare nello scacchiere politico regionale“.

“L’esordio del direttore Stroppa non è stato sicuramente dei migliori – concludono Cameruccio e Cicconi Massi –: snobbare Senigallia significa partire proprio male. Chiediamo quindi al Sindaco di stigmatizzare direttamente con il direttore Stroppa l’accaduto“.