La rassegna di marzo dedicata al cinema politico italiano prosegue con la proiezione di martedì 11 del film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970, 110 min.) di Elio Petri alla Piccola fenice alle ore 21,15.

Oscar come Miglior Film Straniero nel 1970 e Nastro d’Argento ad uno strepitoso Gian Maria Volonté, Indagine è il primo film italiano sulla polizia, realizzato con una straordinaria costruzione all’americana, che rende impeccabile il racconto di Elio Petri sceneggiato con Ugo Pirro e accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone.

Nel giorno della promozione all’Ufficio Politico, l’ispettore capo della Squadra Omicidi di Roma (Gian Maria Volonté) uccide, in un gioco erotico, l’amante Augusta Terzi (Florinda Bolkan) e si prodiga a seminare ovunque le tracce della propria colpevolezza: vuole infatti dimostrare a se stesso e al mondo di essere, in quanto rappresentante del potere, al di sopra di ogni sospetto e di ogni possibile incriminazione.

Tra Pirandello e Kafka, il cinema di Elio Petri raggiunge con tale film il suo punto più alto e realizza un capolavoro di impegno civile e deformazione grottesca, originalissimo e tuttora efficace, per nulla scalfito dal passare del tempo proprio grazie alla sua qualità allegorica.
Gian Maria Volontè si mangia il film senza batter ciglio e scolpisce un personaggio irresistibile e inquietante, tutto ignoranza e arroganza, che va dallo sbraco del sopra le righe (“Dov’è Panuuunzio?”) alla sottigliezza del potere che logora (anche) chi ce l’ha.

L’assassinio di via del Tempio numero 1 è una sequenza indimenticabile, così come l’interrogatorio dell’anarchico Pace.
“Un criminale a dirigere la repressione…è perfetto”

Ingresso con tessera