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Senigallia, il sindaco e presidente Anci Marche Mangialardi fa il punto sulla Tares

Tassa iniqua, i sindaci non hanno responsabilità: possibilità di pagare fino al 31 gennaio senza sanzioni

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Maurizio Mangialardi

Nei prossimi giorni i nostri concittadini riceveranno la rata a conguaglio della Tares 2013. In questo periodo molto pesante per le famiglie, a causa delle numerose scadenze tributarie in calendario, ritengo opportuno fare il punto sulla Tares, così come applicata nel nostro Comune.

Penso che sia importante chiarire ai vostri iscritti ed associati, così come ai cittadini tutti, quanto l’Amministrazione Comunale, in un serio e serrato confronto con Voi, abbia fatto per attenuare, nei limiti del possibile, l’impatto di questa tassa: sono certo che a tal fine posso contare, come sempre, sulla vostra fattiva collaborazione.

Che la Tares sia una tassa iniqua e fortemente penalizzante rispetto a quanto si doveva sino all’anno scorso, l’ho ripetuto a Voi, ai Consiglieri, in Commissione e in Consiglio Comunale: una tassa devastante per imprese e famiglie a causa di incrementi, in taluni casi in percentuali assurde, dovuti alla modifica di calcolo non modulabile da parte dei regolamenti comunali.

Capisco l’esasperazione delle famiglie e delle imprese; ad essa si aggiunge la mia di Sindaco per il fatto che 0,30 centesimi al mq, sia delle abitazioni che delle attività, vanno allo Stato e non ai Comuni.

Nella funzione di Presidente di “Anci Marche” avevo già denunciato in più occasioni questa nefasta decisione del Parlamento che ricade sui cittadini tutti: sia chiaro che i Sindaci non hanno alcuna responsabilità, nel merito e nei criteri di applicazione di questa tassa ed anzi l’hanno contrastata con forza in tutte le sedi opportune, senza conseguire, purtroppo, il risultato atteso.

E non sembri, la mia, una difesa d’ufficio. In questo difficile contesto, infatti, ho portato al Consiglio Comunale del 21 novembre una proposta di Giunta che prevedeva la rimodulazione delle tariffe Tares al fine di diminuire l’impatto del passaggio da TARSU a TARES per le categorie economiche più colpite. Una proposta che sfidava la normativa vigente, la quale non prevede tale possibilità di rimodulazione. Ma in Consiglio Comunale, l’auspicata volontà unanime, opportuna, direi necessaria in questa situazione, trattandosi di un atto che rivendicava anche l’autonomia impositiva dell’Ente Locale, non c’è stata.

Pertanto, alle condizioni date, a tutti voi note, da noi subìte e non volute, con le delibere approvate dal Consiglio Comunale il 21 novembre, abbiamo cercato di introdurre tutte le modifiche praticabili, tenuto conto dei contributi emersi nel confronto avuto con Voi, in particolare la indicazione, ampiamente condivisa da tutti,di fare quanto possibile per attenuare l’impatto che l’introduzione del nuovo tributo avrebbe determinato soprattutto su alcune categorie di utenze non domestiche, nonché sui nuclei familiari più numerosi: acquisite le delibere siamo intervenuti su tariffe ed agevolazioni TARES in tempi rapidi.
Per alleggerire ulteriormente l’impatto sui cittadini abbiamo anche deciso di dare la possibilità di pagare fino al 31/01/2014 senza l’applicazione di alcuna sanzione.

In particolare le modifiche introdotte prevedono una agevolazione tariffaria per quelle categorie di utenze non domestiche, che per effetto del passaggio dal vecchio al nuovo tributo sui rifiuti subiscono un aumento superiore al 20%. Le ditte interessate, una volta ricevuto l’avviso di pagamento del conguaglio, dovranno presentare una richiesta utilizzando gli appositi moduli che nei prossimi giorni l’Ufficio Tributi e Canoni metterà a disposizione. La presentazione della richiesta produrrà subito l’effetto di sospendere fino al 30/4/2014 il pagamento della metà del tributo relativo ai rifiuti. Le agevolazioni tariffarie saranno quindi concesse ai richiedenti fino a concorrenza del fondo appositamente stanziato, pari ad € 100.000, e ripartite in maniera proporzionale agli importi degli aumenti subiti.

Per le utenze domestiche è stata ampliata la possibilità di beneficiare di una riduzione nel caso in cui ricorrano le condizioni già previste dal vigente regolamento: famiglie numerose con 5 o più componenti, anziani ultrasessantacinquenni e famiglie che abbiano all’interno del proprio nucleo portatori di handicap. Per queste categorie è possibile richiedere una riduzione del 10% della tariffa qualora l’indicatore della situazione socio economica ISEE sia compreso tra 11.500 e 17.250 €. In questi casi la certificazione ISEE riferita ai redditi conseguiti nell’anno 2013 potrà essere presentata entro il 30/6/2014 per confermare la riduzione in tutti quei casi in cui sia stata già applicata sulla base di precedenti dichiarazioni o per ottenere il conguaglio a credito di quanto nel frattempo versato.

Per il futuro è auspicabile che il nuovo tributo sui rifiuti restituisca sia ai cittadini sia alle amministrazioni comunali un quadro normativo chiaro e stabile nel tempo, sulla base del quale i comuni possano esercitare la loro autonomia impositiva disciplinando il prelievo in modo equo e sostenibile.

Nel ringraziare le SS. VV. per la consueta preziosa collaborazione, senza la quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato, parziale ma significativo, si confida nella massima collaborazione per diffondere tra gli interessati la conoscenza di queste nuove opportunità, tenendo presente la possibilità di pagare fino al 31 gennaio senza l’applicazione di alcuna sanzione.

Si ricorda, infine, che lo sportello dell’Ufficio Tributi e Canoni (Viale Leopardi – Palazzo Nuova Gioventù) è a disposizione per tutti i chiarimenti che si rendessero necessari sugli avvisi di pagamento della rata a conguaglio che verranno recapitati a tutti i cittadini nei prossimi giorni.Lo sportello è aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il martedì dalle ore 15.15 alle ore 17.00; oppure telefonare al numero dedicato 071.6629370 il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.15 alle ore 17.15; oppure via mail: info.tributi@comune.senigallia.an.it.

Distinti saluti.

Il Sindaco Maurizio Mangialardi

Commenti
Ci sono 10 commenti
Zeus 2013-12-21 13:02:04
Ci siamo rotti ampiamente le palle di pagare tasse in continuazione e su tutto! (...omissis...) il Parlamento!
un povero tra i poveri (di politica) 2013-12-21 14:01:51
"UNO + UNO = DUE"
Per alcuni la matematica è una opinione. Un appartamento di 100 mq. a 0.30 centesimi di Euro a mq. per lo stato, sono solo 30.00 Euro in più alla vecchia TARSU. Allora come si fanno i conti a Senigallia? Come mai in altri comuni della Provincia di Ancona la tassa è molto più bassa? Come si fà a pagare la terza rata della TARES di più della somma delle prime due rate?? Caro sindaco, siamo alle solite, è sempre colpa di altri e giù con il pianto da coccodrillo (NON E' COLPA MIA, CON DISPIACERE, SONO OBBLIGATO A FARLO). Ma la maggiorazione dell'I.M.U. sulla prima casa dal 4 al 6 non l'aveva certo obbligata nessuno. Senigallia rientra tra quei Comuni dove il Sindaco è furbetto. Poi ci verrà a dire che non è colpa sua se lo stato non ha mantenuto le promesse fatte ai Sindaci. Non è mai colpa sua se Senigallia è la cittadina più cara delle Marche e l'anno anche eletta presidente ANCI Marche. Il sindaco deve essere il rappresentante di tutti i cittadini di Senigallia e non solo di una certa parte. Deve avere il coraggio anche di protestare nei confronti del Governo se applica tasse inique sino al punto di scioperare, in testa alla sua cittadinanza, al punto di bloccare strade ed altro, sino a quando la sua voce viene ascoltata. Non serve a niente chinare la testa ogni volta e piangere come i coccodrilli.
Renzo 2013-12-21 16:40:30
Prima ci (...omissis...) alle spalle, poi si scusa dicendo che non è colpa sua, che lo ha fatto per comprare il pane ai propri figli che muoiono di fame...
Giacomo 2013-12-21 18:01:51
@un povero tra i poveri (di politica)
A quanto pare invece serve e come, continuano a votarli!
Gabriele 2013-12-21 18:09:46
Solo tasse vergognatevi tutti, la gente non ne può più !!!
marco 2013-12-21 22:57:12
Salve, sono un operatore economico e mi sento quanto meno preso in giro visto gli aumenti previsti: considerato che gli operatori ecologici hanno la possibilità di verificare gli svuotamenti del grigio con apposito scanner perchè non si applica la giusta tassazione in base a quanto l'attività produce di indifferenziato...sicuramente vedrete che non si fa più neanche la mondezza, quindi io non vedo perchè devo pagare per un servizio che non utilizzo senza compilare inutili moduli di rimborsi che non ci sono e servono solo ad aumentare la confusione.
paolo fiore 2013-12-22 00:42:30
Partiamo da questa frase chiave :"ritengo opportuno fare il punto sulla Tares, così come applicata nel nostro Comune". A questo purtroppo non è seguita nessuna spiegazione utile a far capire del PERCHE' del suo costo. Quando si parla di TRIBUTO è giusto che il cittadino sappia esattamente quello che paga in maniera tale che possa capire se VERAMENTE le Amministrazioni sono responsabili di questo. In fondo non possiamo più di tanto additare i 30 centesimi perchè, almeno lì, come qualche commentatore ha fatto notare,al cittadino rimane facile risalire all'importo totale a lui spettante.
Quello che NESSUNO al momento ha spiegato bene in maniera analitica (neanche il M5S su mia richiesta) la composizione del tributo. Il tributo si basa sul DPR n. 158/99 il quale divide in maniera precisa i vari costi che compongono il tributo.
Questi costi DEVONO essere esattamente espressi nel Piano Finanziario TARES di ogni Comune e pubblicati.
Tanto per spiegarmi intendo: Costi di Raccolta e Trasporto del GRIGIO; costi di Raccolta e trasporto del DIFFERENZIATO, Costi di Trattamento e recupero dell'organico, costi di selezione e smaltimento dell'indifferenziato. Queste sono le voci principali che compongono la parte Variabile del Tributo (tariffa) ed anche la più importante; ci sono poi i costi fissi (stipendi, ammortamenti, recupero capitale investito ecc..).
A mio avviso questo è "fare il punto sulla TARES e di come è stata applicata nel suo Comune".
Tutto il resto poco interessa perchè se l'importo è quello, prima o poi va pagato; quello che importa al cittadino è CAPIRE, analizzando i costi così come li ho esposti, se si poteva far meglio con un'altra gestione perchè, e quì mi fermo perchè è Lei il Sindaco, ci sono altre strade da poter percorrere probabilmente meno onerose.
A disposizione...
Ingrao
Ingrao 2013-12-22 01:12:25
Ma il PD le colpe le ha e come..le hanno messe loro tutte le tasse e te sei del PD caro "" sindaco presidente dell anci
gio 2013-12-22 10:16:29
Ci rivorderemo caro sindaco alle prossime elezioni
Anzi non si presenti
Anzi il suo partito con tutti i notabili meglio che non si presentino
Ingrao
Ingrao 2013-12-22 11:14:32
ma tanto pd pdl lista civica udc e nuovo centro destra ecco i colpevoli di tutto...mica solo il pd gio
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