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Crisi economica: la busta della spesa degli italiani è sempre più leggera

Secondo l'Istat i tagli dei nuclei familiari avrebbero superato quota 62%

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Generi alimentari

La crisi sembra non risparmiare nessun aspetto della vita degli italiani. Perfino la tavola, ambito considerato quasi ‘sacro’, è stato soggetto nell’ultimo anno a drastici tagli sia qualitativi che quantitativi.

Questo quanto reso noto dall’Istat, secondo cui nel 2012, la percentuale dei nuclei familiari che hanno messo in atto strategie di contenimento dei consumi sarebbe aumentata in maniera sensibile.

Dal 53,6% registrato nel 2011, le famiglie italiane che hanno ridotto la qualità e/o la quantità dei generi da servire a tavola, sarebbero arrivate a quota 62,3%. In ribasso anche la spesa media mensile per famiglia: – 2,8% rispetto al 2011, per un valore complessivo di 2.419 euro.

Commenti
Ci sono 3 commenti
stefano. 2013-07-05 13:52:44
Questo è un'altro istituto che dovrebbe essere soppresso come dovrebbe essere soppresso chi lo manovra. Sono anni, ops decenni che l'istat emana i suoi proclami.... ottimistici sui prezzi sopratutto durante la fase del passaggio tra lira ed euro, quel periodo è stato il massimo della presa in giro. Aziende che chiudono ogni giorno e prezzi che aumentano, il governo dalla larghe tasche che con i loro proclami vogliono far credere che lavorano per noi, la gente e stufa!! Io sono stufo!!!
Franco Giannini
Franco Giannini 2013-07-05 15:05:41
"In ribasso anche la spesa media mensile per famiglia: – 2,8% rispetto al 2011, per un valore complessivo di 2.419 euro." Dati confermati anche in TV. Ma ho tanto l'impressione che questi dati ISTAT siano ricavati attraverso un nuovo strumento infernale: Il BUGIARDOMETRO. Se il valore medio complessivo della spesa media famigliare ammonta a 2.419 €, qualcosa mi lascia pensare che o sono solo "15" coloro che non hanno la possibilità di superare i 500 € (pensionati al minimo) mentre sono tantissimi (un Tot! non saprei neppure indicare il numero) coloro che possono invece spendere talmente tanto, da creare quella media che mi sembra assurda. E se fosse vero, è lì che si dovrebbe tagliare...
Un povero tra i poveri (di politica) 2013-07-05 21:28:36
"MEGLIO TARDI CHE MAI"
La situazione è peggiore di quello che dicono loro. Questi sono i dati di un anno fa. Ora è molto peggio e non c'era bisogno che lo dicevano loro. Le persone normali la crisi la pesano giorno per giorno. Chi non se ne rende conto sono i (nostri) politici. Sono fuori dal mondo e non si rendono conto di quello che fanno figuriamoci a pensare a quello che dovrebbe essere fatto ora e senza ritardo.
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