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Senigallia, Liverani (MSFT) interviene sui ciclisti che sfrecciano nel Corso 2 Giugno

"Biciclette che vanno e vengono, senza che nessuno faccia o dica niente"

Optovolante - Ottica a Senigallia
Ciclisti a spasso nel Corso 2 Giugno

Biciclette che vanno e vengono, senza che nessuno faccia o dica niente, lungo il Corso di Senigallia per tutta la giornata. Basta mettersi comodamente seduti ad un tavolo sorseggiando un aperitivo per rendersi conto che i “ciclisti” che percorrono il Corso in bicicletta sono centinaia!

In 9 minuti ho potuto scattare 67 fotografie, più di 7 ciclisti al minuto, uno ogni 8 secondi, una gran bella media! Donne, uomini, bambini, extracomunitari, anziani e gruppi (!!!), tutti usano tranquillamente il Corso percorrendolo in sella alla loro bici. Tra le tante foto che ho scattato una ha dell’incredibile: un intero gruppo di ciclisti (più di 30) con tanto di caschetto e bici da corsa sono scesi tranquillamente lungo corso, anche ad una certa velocità, creando un notevole panico tra i pedoni, e qualcuno ha imprecato ovviamente.

L’anno scorso era stato messo un cartello in cima e in fondo al corso che avvisa che vigeva il divieto di percorrere il corso in sella alla bici, ma di questo cartello non c’è più traccia. Come non c’è traccia di qualche vigile che controlli, sorvegli, ed elevi multe, a chi trasgredisce l’ordinanza che vieta questa pratica.

Per carità, conosco molto bene quanto lavorano e in che condizioni i nostri vigili urbani ai quali va sempre il mio plauso incondizionato, ma qui bisogna intervenire mettendo un freno a quella che è diventata una abitudine indegna e scandalosa. Non è possibile che in 9 minuti transitino 67 biciclette e un gruppo di oltre 30 ciclisti. I cittadini si incavolano, così come le mamme con i bambini piccoli, e di lamentele ne ho raccolte molte.

Ma li vedo solo io? Nessun componente della nostra amministrazione ha avuto occasione di vederli e di porvi un rimedio? No, francamente mi sembra impossibile. Chiedo quindi ufficialmente al Sindaco Maurizio Mangialardi e al Comandante Flavio Brunaccioni di intervenire con ogni mezzo possibile e che la legge consente, per permettere ai cittadini, piccoli, grandi e anziani, di poter passeggiare tranquillamente senza dover stare attenti a chi “sfreccia” impunemente fregandosene del divieto.

E’ vero che alla base c’è l’ignoranza e l’arroganza di chi commette l’infrazione, ma è anche vero che a mali estremi, estremi rimedi, quindi che vengano dislocati un paio di vigili ogni giorno e a tutte le ore, ai quali toccherà l’ingrato compito di sanzionare chi commette le irregolarità! Non è tollerabile un simile andazzo, è una vergogna oltre che un pericolo per chi passeggia!

Commenti
Ci sono 22 commenti
glauco Simonetti 2013-06-26 08:47:33
mio caro signor Liverani, non penso che siano questi i problemi della nostra città, andare in bicicletta lungo il corso è una cosa che si fa da una vita, basterebbe che chi procede con l'utilizzo della stessa sia un po più educato e rispettoso di chi passeggia e guarda le vetrine del corso, poi non inquinano.
matteo 2013-06-26 09:09:19
Hai fatto un bel articolo, ma ora ti faccio una domanda, come mai anche il sindaco e il suo vice prrcorrono il corso con le proprie bici? Non dovrebbero essere loro a dare il buon esrmpio? Dammi una risposta, grazie
Pegaso 2013-06-26 09:38:03
Se vi sembrano pericolose le bici vi invito a fare un giro alla cesanella, come ogni anno con l'arrivo dell'estate è partito il moto GP, moto e motorini con scarichi modificati che sfrecciano a velocità folli percorrendo tutto il quartiere. La città del volemose bene!
NIKOL 2013-06-26 09:46:25
Domani l'articolo sui pedoni?
Ogni giorno un pretesto x criticare l'amministrazione,nn è più semplicemente colpa dell'inciviltà dei suoi concittadini?Non trova più assurdo dover punire chi trasgredisce le norme affinché vengano rispettate piuttosto che un'amministrazione che evita di punire ogni comportamento scorretto?Anche. perché se così facesse,lei scriverebbe di un'amministrazione capace solo di fare multe. Attendo con ansia foto e articolo di domani.
Filippo 2013-06-26 10:16:02
Il cartello in cima a piazza Saffi c'è eccome!!!
Si segnala come percorso consigliato ai ciclisti via Mastai... poi se nessuno ha voglia di leggere è un altro discorso!!!
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2013-06-26 10:32:21
Le risposte...X GLAUCO: Ovvio che i problemi importanti sono ben altri, però questo è un piccolo problema che si ripete da sempre e che non ha fine per colpa dell'inciviltà di chi commette l'infrazione, e secondo il sottoscritto bisogna arginarlo in qualche modo. X MATTEO: Certo, loro per primi dovrebbero dare il buon esempio non percorrendolo in bici, peccato che non li ho visti perchè li avrei fotografati tranquillamente. X PEGASO, anche quello dei motorini con marmitte truccate è un problema di questa città, non vengono mai fermati e quindi non vengono sequestrati i mezzi. X NIKOL: In anteprima le comunica che oggi uscirà un articolo mio sulle mense scolastiche, quindi niente pedoni e niente foto. E’ ovvio che il problema è l’inciviltà delle persone, e lo ho anche scritto, ma è altrettanto ovvio che quando uno ripete a iosa l’inciviltà va sanzionato, purtroppo solamente usando le maniere più dure si possono far capire le cose a chi invece è di coccio. FILIPPO, come ha scritto, sa benissimo che c’è anche un cartello, quindi non ci sono scuse che tengono. E francamente, mentre posso tollerare l’anziano che scende per il corso piano piano e non da fastidio a nessuno, non posso tollerare 30/40 ciclisti che tutti insieme percorrono il corso a velocità elevata alle 11,45 della mattina.
dodo 2013-06-26 10:33:51
come ci siamo evoluti una volta i pensionati controllavano gli scavi, ora fanno l'aperitivo e scattano le foto alle bici 67 in 9 minuti e tutte ad alta risoluzione persino Giacomelli dall'aldilà nutre profonda invidia
Ingrao
Adrian Mytay 2013-06-26 11:15:23
scopri sempre l acqua calda ....il tuo è solo populismo di chi non ha un seguito o meglio i voti politici
Pegaso 2013-06-26 11:36:25
A parte il discorso delle bici per il corso non si può negare che in questa città le leggi siano storpiate e interpretate in modo particolare, se c'è un divieto o una legge bisogna rispettarli o farli rispettare non si può guardare solo quello che fa comodo.
Betto Lelli 2013-06-26 13:27:47
Concordo con l'intervento (o meglio, lavoro) di Liverani ...ma...ma...non se ne era già parlato?
Mi sovviene qualcosa.... - "Senigallia, Stop alle bici nel Corso: Ora fioccano le multe" (articolo di Lorenzo Ceccarelli del 7/7/12) http://www.senigallianotizie.it/1327320402/senigallia-stop-alle-bici-nel-corso-ora-fioccano-le-multe
Più di 10 verbali / sanzione di 39 € (me lo ero dimenticato) / in definitiva un "fuoco di paglia" (ampiamente prevedibile, in verità...) Tra l'altro chi ha preso la multa l'anno scorso, vedendo la foto di Liverani, ne avrebbe ben donde di contestare "perchè solo a noi?". Riporto le ultime righe dell'articolo dell'anno scorso:"Dopo queste prime sanzioni, è probabile che i ciclisti abusivi diminuiranno in maniera sostanziale preferendo percorsi alternativi come via Mastai e avvicinandosi al corso 2 Giugno con la bici condotta a mano."
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2013-06-26 13:38:57
Si, anche l'anno scorso avevo scritto in merito, sempre con le foto, e dopo la situazione era miglirata nettamente. I vigili controllavano e all'inizio e alla fine del corso avevano anche messo un cartello in mezzo alla strada per far ben notare il divieto...poi, come sempre accade in Italia, si è ritornati alle vecchie abitudini...quindi ho riscritto... ;-)
senigalliese purosangue 2013-06-26 13:42:55
Per prima cosa sarebbe necessario che ci siano VERE CICLABILI.
Fatto ciò si può parlare del non rispetto.
Per vere ciclabili, intendo percorsi strutturati, in sede propria , che formino una rete che congiunge le varie parti della città fra loro.
Dipingere strisce per terra, riducendo contemporaneamente lo spazio per le auto e per le bici è quanto di più inutile, insensato , ridicolo esista.
Lo scrivo da cicloviaggiatore che partendo da Senigallia ha attraversato più volte l' Europa in sella alla mia bici.
Per gli scettici e per quelli che risponderanno" ma vattene in Germania..." rispondo che non c'è bisogno di andare lontano per vedere come si possa in breve tempo fare tanto.
Basta andare a Pesaro, dove in un paio di anni la rete ciclabile (fatta molto, molto bene!) è stata estesa a tutta la citta e collega anche le frazioni più lontane.
In sede propria, con segnaletica appropriata (ciclopolitana, con tanto di linee) e uso intenso da parte della popolazione.
E' cosi' che si fà.
NON DIPINGENDO STRISCE PER TERRA.
Non dimentichiamo che la civilità, il rispetto delle regole è condizionato a regole che abbiano senso.
Certo, è pericoloso passare per il corso sfrecciando alle 7 di pomeriggio di un sabato , ma se si transita a passo d' uomo in orari dove ci sono a mala pena 5 persone.....(suvvia! siamo seri!)
Non dimentichiamo che in Europa , le bici hanno precedenza su tutto! (e basta andare a Ferrara e in molte città emiliane per vedere i cartelli che in europa esistono da anni dove nei sensi unici è concesso alle bici transitare)
Su, sveglia!
La bici và FAVORITA in tutti i modo possibili.
anonimo 2013-06-26 14:50:55
"una abitudine indegna e scandalosa", "intervenire con ogni mezzo possibile", "a mali estremi, estremi rimedi", " Non è tollerabile un simile andazzo, è una vergogna"...
Questo articolo è ridicolo quanto il divieto stesso.
Mi hai fatto ritornare alla mente la genialata di Fiore, che proponeva l'alcool test per i risciò.
Se un cretino guida una bicicletta per il corso, la soluzione non è vietare il transito alle biciclette...
stefano. 2013-06-26 15:37:11
Se esiste una regola perché deve essere per forza trasgredita! Chi passa per il corso lo sa benissimo che non lo può fare, se fosse per me metterei multe piu alte e sequestro della bicicletta.
Ci sta la via Mastai, perché ca...devi passare giù il corso, ma notate solo quello che ad ognuno fa comodo! SUVVIA SIAMO SERI!! Siamo seri veramente! Passiamo contromano con l'auto alle tre del mattino ....tanto non passa nessuno. Assurdo, veramente assurdo!!
albi 2013-06-26 17:36:21
Serve semplicemente buon senso
senigalliese purosangue 2013-06-26 18:26:33
Esatto. buonsenso, questo sconosciuto....

A proposito di regole, come mai i vigili urbani (e le altre forze di polizia) che "dovrebbero" dare l' esempio viaggiano sempre e comunque senza cinture.
Non è certo edificante.
( il ministero dell' interno ha promulgato una circolare in cui indica di usare le cinture nell' normale esercizio. SOLO E SOLTANTO in caso di SPECIALI e CONCLAMATE EMERGENZE ne è concesso il non uso.
Ma con la consapevolezza che in caso di incidente la compagnia assicuratrice non rimborsa)
(Circolare n.559/A/2/753.M3/23833 del 22 dicembre 2010)
Gabriele 2013-06-26 18:55:55
Finalmente qualcuno che ci pensa!!! L'altra mattina mi hanno quasi investito 2 volte e urtato il cane... la signora mi ha pure risposto che sono stato io a lanciarglielo sotto la bicicletta... ed è scesa solo dopo che le ho detto che stavo chiamando i vigili urbani per vedere di chi era la ragione!!! roba da matti!!!
Paolo 2013-06-26 19:18:10
Vero della cesanella, ci sono molti scooter modificati, ma cominciano anche ad esserci i primi motoveicoli elettrici, per esempio quelli trattati da Aliante Srl (non so se qualcuno ha visto in giro uno scooterino giallo elettrico :) )
Silvia 2013-06-26 23:58:34
semplicemente basterebbe far rispettare le regole e usare la testa !!
salvatore 2013-06-27 10:18:56
Sono perfettamente in linea con il commento di "senigalliese purosangue"....mi piacerebbe che ritornassero i tecnici o i vigili urbani nelle scuole per "L’educazione alla sicurezza stradale "..rivolta sopratutto ai GENITORI!!!!
francesca 2013-06-27 10:49:44
Penso sia da sostenere chi sottolinea i problemi. Certo, Senigallia di problemi ne ha abbastanza ma nulla sembra potersi fare nel momento in cui, parlo personalmente, un cittadino va da un assessore per un "problema sociale" e quest'ultimo non fa altro che guardare il cellulare e cazzeggiare probabilmente su fb anzichè ascoltare e risolvere il problema.Le bici lungo il corso sono un altro problema che va risolto, e non ci vorrebbe nemmeno tanto direi (basterebbero 2 vigili) e questo lo dico fortemente da mamma perchè con due bimbi, passeggiare lungo il corso è diventato più pericolo che farlo lungo la statale.Di problemi, come dicevo, non ce ne sono pochi ma penso che il problema più grande sia la non volontà di vederli, ascoltarli, valutarli e soprattutto risolverli
francesca 2013-06-27 11:36:15
condivido che il problema delle bici lungo il corso non sia minimamente da sottovalutare non foss'altro per la sicurezza e l'incolumità dei pedoni.Problemi ce ne sono come in tutte le città ma è l'importanza e la volontà di risolverli che fa la differenza. Senigallia, città del turismo, non ha nemmeno un'area di sosta adibita ai camper come si dovrebbe. Certo non è un problema primario per la cittadinanza ma lo diventa nel momento in cui non permette una sosta di camper che senza dubbio sarebbero acquirenti di prodotti locali,fruitori di servizi di ristorazione e potrebbero anche diventare un'entrata per il comune. Inoltre, con una quota seppur minima si eviterebbe il problema della sosta dei nomadi nonchè l'uso incondizionato dell'acqua potabile e della spesa di pulizia degli scarichi che vanno a gravare sulle spese del comune senza alcun vantaggio. Risolvere un problema alla volta, certo, ma soprattutto con volontà...
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