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Andrea Crostelli e Valeriana Verdenelli alla Biblioteca Comunale di Senigallia

Incontro per stabilire una "correlatività tra arte, sofferenza mentale e dimensione sospesa"

Biblioteca Antonelliana, sala conferenze

Nel secondo dei quattro incontri ideati nel Progetto “Tra immagine e visione–La poesia nelle arti / le arti nella poesia”, giovedì 4 aprile 2013 alle 17 alla Biblioteca Comunale Antonelliana saranno presenti due artisti dell’arte pittorica.Andrea Crostelli, nato e residente ad Ostra, collabora con diverse case editrici come illustratore, fumettista, critico artistico/letterario; espone le sue opere in Italia e all’estero; autore di testi di poesia ha pubblicato diverse raccolte; fa parte dell’Associazione Culturale “La Gioconda” di Ostra.

Un “antintellettuale amante dell’oceano e delle favoleValeriana Verdenelli, è nata e risiede a Senigallia. La sua passione per l’arte l’ha portata nel tempo ad esporsi anche al pubblico, in diverse collettive, attraverso una sua personale ricerca artistica.
Fa parte, da anni, dell’Ass.ne Pro-Loco di Senigallia.

Da quando ha incontrato la poesia, in momenti di condivisione in varie collaborazioni associative tra cui quelle con le nostre iniziative in connessione con il Movimento Mondiale della Poesia e con la sua partecipazione alla nostra Maratona di Poesia, sperimenta nuove forme come l’action painting (letteralmente pittura d’azione), ed i suoi obiettivi sono mutati in una nuova direzione che attinge, più che all’immagine, a significati di una impensata e diversa profondità di cui l’immagine diventa testimone emozionale e sostanziale.

Entrambi gli artisti conoscono – dell’opera – la dimensione sospesa tra l’arte (che è misura di un compimento creativo) e la risorsa risolutiva della creatività visionaria che proviene da un diverso ed inusuale sguardo, perlopiù esito di una sofferenza tra la durezza della realtà e l’immaginifico del desiderio.

Da questa tensione scaturisce l’opera portata ad arte, il suo messaggio che sempre innova il mondo, e si fa nutrimento per bisogni e sentimenti insiti nella natura umana.

Il segno artistico è comunque un segno di pace, anche quando sovverte i punti di vista più assodati ed espone un conflitto per indicarne la necessità di superamento.

Gli artisti che si avvicendano negli incontri portano la loro esperienza di ricerca creativa che conduce all’opera d’arte. D’altra parte, riconsiderare il rapporto scrittura-pittura, l’interazione tra poesia ed arte visiva, può permettere di individuare reciproci cammini evolutivi.
All’incontro sarà presente anche la storica d’arte Anna Pia Giansanti, che porterà, in breve sintesi, un suo contributo di ricerca sulla correlatività tra arte e dimensione sospesa.

L’iniziativa, aperta al pubblico, si rivolge non solo agli artisti ed agli amanti dell’arte, ma anche alle nuove generazioni, perché possano trarre – dalle esperienze artistiche contemporanee – utili riscontri ed ispirazione rispetto agli indirizzi professionali a cui si avviano.

Il Progetto si propone infatti, nel suo insieme, di coltivare, attraverso un percorso di conoscenza e cura dei rapporti, la possibilità di estese connessioni artistiche, nella direzione del crescere insieme.

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