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“La TransuManza della Pace” di Roberta Biagiarelli a San Rocco il 5 dicembre

Il road movie italo-bosniaco sulle comunità agricole dopo la guerra jugoslava - TRAILER

Fermonotizie.info
Immagine di una mucca tratta dal documentario "La TransuManza della Pace"

Sarà proiettato il documentario di Roberta Biagiarelli “La Transumanza della Pace”, mercoledì 5 dicembre, ore 21, all’Auditorium San Rocco di Senigallia ad inaugurazione del nuovo anno di corso 2012/2013 della Scuola di Pace V. Buccelletti di Senigallia.“La TransuManza della Pace” è un road movie montanaro italo-bosniaco di Roberta Biagiarelli con Gianni Rigoni Stern, con il contributo della Provincia Autonoma di Trento.

Facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni nell’area di Srebrenica, Roberta Biagiarelli ha realizzato un road movie per raccontare il trasferimento e la consegna di quarantotto manze dalla Val Rendena (TN) alle famiglie di Suceska-Srebrenica (Bosnia-Orientale) e gli sviluppi sul territorio.

Un’azione di solidarietà esemplare ed incisiva che prende avvio dalla professionalità e l’esperienza sul campo di Gianni Rigoni Stern per porre rimedio in modo concreto ai danni lasciati sul campo dalla guerra e per ripristinare le condizioni di una ripresa per una prospettiva del futuro agricolo di quelle comunità bosniache ancora oggi in grande difficoltà a quindici anni dalla fine della guerra.

I protagonisti: Gianni Rigoni Stern, la comunità degli Allevatori rendenari, la Comunità dei contadini–allevatori di Suceska (BiH) e le 48 manze e manzette di razza rendena.

Roberta Biagiarelli ci mostra con sguardo onesto, senza compiacersi del fare cinema, una piccola storia di transumanza che la poesia del suo narrare trasforma in epopea.

E’ la scoperta che le genti semplici si riconoscono nella solidarietà e che tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Ed è così che Gianni Rigoni Stern, attraverso il suo esempio, ci testimonia che la pace è un bene di cui tutti possiamo renderci testimoni”.

(Ermanno Olmi, Asiago (VI), 31 giugno 2012)
Il mio fare teatro negli ultimi dieci anni si è fuso un giorno dopo l’altro con le tematiche affrontate nei miei spettacoli, la rappresentazione scenica è diventata la punta di un iceberg di tutto un mondo sotterraneo e articolato che muovo e che a sua volta agisce in modo indipendente (dal volontariato, alle azioni e creazioni di reti di solidarietà, alla condivisione dei contatti, alla partecipazione attiva, al lavoro con e sulla società civile).

Una buona pratica che è divenuta per me riverbero e linfa vitale dello spettacolo tout court e così sono nati i documentari di genere storico-sociale, l’impegno in progetti di Cooperazione e molto altro.

In questo momento storico voglio fare cose necessarie, concrete, più di prima se possibile e questo posso farlo solo con compagni di viaggio che condividono la mia stessa necessità, e che con il teatro a volte, non c’entrano nulla.

Così è nata l’idea della ‘Transumanza della Pace’, con la complicità, l’esperienza sul campo e la caparbia volontà di Gianni Rigoni Stern da Asiago“.

(Roberta Biagiarelli)

Commenti
Solo un commento
Valeria Bellagamba 2012-12-04 10:00:50
Grazie redazione ;)
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