L‘Italia dei Valori Senigallia esprime soddisfazione per l’approvazione della mozione sul rispetto dell’esito referendario e l’acqua bene comune.

Merito va alla maggioranza Pd, Idv, Vivi Senigallia, Città Futura e ai gruppi di opposizione di Rc e Partecipazione per l’unitarietà della presentazione delle due mozioni all’ordine del giorno sull’argomento.

L’esito era quello che noi dell’Idv auspicavamo: che si impegnasse l’Amministrazione a richiedere in sede di Assemblea dei soci di Multiservizi spa e in tutte le sedi competenti che la remunerazione del capitale investito venga esclusa dagli elementi che concorrono alla formulazione della tariffa, cioè alla determinazione del prezzo dell’acqua e che venga valutata l’opportunità di procedere al rimborso di quanto fino ad oggi impropriamente percepito.

Un esito dovuto al gran lavoro della Commissione che in 5 incontri ha ascoltato tutti i soggetti interessati competenti e che si aggiunge all’impegno di questa Amministrazione forse unica in Italia ad aver aderito a sostegno dei referendum sull’acqua e contro il nucleare.

Alla destra liberista e a tutti agli amanti senigalliesi del governo di larghe intese Monti e Monti-bis, vogliamo ricordare i dati di quel 12 giugno 2011: un 64,6% di votanti senigalliesi ben al di sopra della media nazionale, e il 96% di si per i due questi dell’acqua, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento.

Noi dell’Idv Senigallia invitiamo adesso a firmare per altri 4 referendum per il lavoro e contro la casta: ripristino dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, art.8, finanziamento ai partiti e indennità ai parlamentari.