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…E se uscire dall’Euro non fosse poi una tragedia?

Il blogger byoblu:"Stiamo lottando per avere almeno un dibattito reale su questa eventualità" - VIDEO

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Uscire dall'euro?

Molti vengono a L’Ultima Parola e credono di trovarsi nei soliti talk show dove il Partito Unico dell’Euro compie le sue scorribande incontrollate.

Poi si rendono conto che la musica è diversa, che piroettano nell’aere compiendo pericolose acrobazie senza rete, che c’è un pubblico inspiegabilmente libero di dire tutto quello che gli passa per la testa, e iniziano ad attendere spasmodicamente la fine della puntata. Io lo so. Li sento agitarsi, fremere, guardare l’orologio a pochi centimetri da me, quando le telecamere non li inquadrano.

//www.youtube.com/watch?v=t1YatOrfjhA

Li capisco. E’ difficile andare in televisione a sostenere che abbandonando l’euro si avrebbe una svalutazione del 50%, e che pagheremmo l’energia a livelli esorbitanti, quando davanti non hai i soliti economisti compiacenti ma un Alberto Bagnai o un Bruno Amoroso che ti citano studi puntuali che destituiscono di ogni fondamenta le tue affermazioni. E’ difficile sostenere che Beppe Grillo vuole uscire dall’euro quando hai di fianco qualcuno che ti spiega che stai dicendo sciocchezze, perché Grillo ha detto che su questioni così importanti vuole un referendum, e lo vuole perché un referendum, finalmente, sarebbe l’unico modo per costringere i media a parlarne, e dunque i cittadini ad essere informati. E’ difficile giustificare la posizione oltranzista sull’euro usando come chiavistello il fatto che la Grecia, in fondo, ha deciso di non tornare alla Dracma – e ci sarà un motivo, no!? -, quando hai davanti un conduttore non allineato che ti ricorda che la Grecia è un paese che non decide più niente fin dai tempi del referendum negato dall’Europa a Papandreou. Dopo un po’ inizi ad accusare la trasmissione di faziosità. Inizi a vedere complotti dappertutto. Ma come: non erano gli altri i complottisti? O forse, a parti invertite, quando non giochiamo in casa, piuttosto che affrontare l’evidenza degli argomenti e dei contenuti diventiamo esattamente come accusiamo gli altri di essere?

Noi non stiamo lottando per uscire dall’euro. Siamo ad una fase ancora precedente. Stiamo lottando per avere un dibattito che negli altri paesi è ordinaria amministrazione, ma che nel paese dei servi, dei lacché e delle masse che ubbidiscono dormienti al primo dittatore sorridente è una chimera, una utopia lontana. Stiamo lottando perché almeno se ne parli. Poi, si decida pure quello che si vuole, a patto che si decida, nel senso più autentico del termine, un’azione che ha come presupposto essere informati.

Commenti
Ci sono 4 commenti
non sarebbe difficile, anzi ... 2012-11-05 09:12:22
Lo sostengo da tantissimo tempo, uscire dall'euro sarebbe l'unica medicina per ritrovare la sovranità nazionale. Si dovrebbe coniare una nuova lira con il valore paritario, iniziale, all'euro. Lasciare come moneta corrente sia l'euro che la nuova lira, ovviamente con gli enti pubblici si userà la nuova lira. Col tempo, la nuova lira inizierà a fluttuare come qualsiasi altra moneta e lo stato sarà libero, eventualmente, di svalutare. Semplice no?
Daniele 2012-11-06 15:32:52
Ottimo, anche io sostengo l'uscita dalla dittatura europea, nonchè dall' euro. Però la via è quasi impossibile: per fare un referendum dovrebbe venire eletto un partitto che lo sostenga, deve essere approvato e successivamente votato dai cittadini. Lo scoglio inscavalcabilbile sono i mass media: trasmetterebbero tanta di quella disinformazione a favore dell'euro, che nessuno avrebbe poi il coraggio di abbandonarlo. per poi pensare le storielle della svalutazione del 50%! Troppi hanno paura. Troppi sono ignoranti. Questo è il fondamento dell'Europa Unita!
giomoni 2012-11-18 16:50:11
PREMESSO CHE LE NS. RISERVE AUREE E DOLLARI CONCRETAMENTE SONO NEGLI USA(FORT KNOX) COME FAREMMO A FARCELE CONSEGNARE SENZA RESTITUIRE GLI EURO CORRISPONDENTI?
E SENZA EURO COME COMPREREMMO PETROLIO, RAME,GRANO,ENERGIA ELETTRICA, ECC.?
lA LIRA SAREBBE LA MONETA CATTIVA CHE CACCIA LA BUONA(EURO) CHE VERREBBE TESAURIZZATA DA TUTTI I SUOI POSSESSORI. QUESTI SONO PROBLEMI NON CHIACCHIERE QUALINQUISTE DI EUROSCETTICI.MA ALTRI E BEN IMMAGINABILI(CON SVALUTAZIONE FOLLE DELLA LIRA) PORTEREBBERO IN BREVE TEMPO ALLA GUERRA CIVILE ALLA FACCIA DI CHI CREDE NEL RITORNO DELLA LIRA. STIAMO MALE? E' VERO!! MA NON ANDIAMO A CERCARE DI STARE PEGGIO. IL BARATRO E' ANCORA VICINO!!.
giomoni 2013-03-10 15:19:01
Alle mie prime osservazioni sull'impossibilità di uscire dall'euro(per fortuna) c'è da aggiungere una montagna di impossibile scalata:IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO.
Circa 300 miliardi(in euri sonanti e ballanti) dei nostri BOT,CCT,CTZ e compagnia sono nelle mani dei partners europei. Chi è quel pazzo che può pensare che costoro non vorrebbero essere immediatamente rimborsati se solo poco poco si annusasse l'aria di una nostra uscita dalla moneta unica? Ma dirò di più quanti italiani, sempre in quella dannata ipotesi, non fidandosi delle parole non venderebbero immediatamente i loro BOT,CCT,CTZ ecc? Con quale esito? Gli euri sparirebbero immediatamente dalla circolazione!Ma questo farebbe a sua volta affondare la nuova moneta. Altro che svalutazione del 50%. Si arriverebbe agli amlire di infausta memoria del dopoguerra e forse pure peggio! Ma tutto ciò per avere quale beneficio? Solo l'orgoglio di dirsi indipendenti dall'euro! Allora si che si vedrebbero suicidi a catena!! Di gente che aveva quasi tutto e che dalla matrtina alla sera non ha più nulla. Finitela poer favore di stuzzicare il can che dorme!ma sopratutto di promuovera una guerra che nessuno vuole e nessuno cerca.
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