Con una lettera indirizzata agli Studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado e Secondarie di Secondo Grado del Comune di Senigallia, il Sindaco Maurizio Mangialardi ha voluto iniziare le celebrazioni in ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morti nelle stragi di Capaci e via d’Amelio.

Un ricordo che deve puntare alle giovani generazioni per poter essere tramandato, per “far vivere ancora i valori e gli ideali testimoniati con la propria vita” dai due magistrati assassinati da Cosa Nostra.

Di seguito il testo della lettera agli studenti

“Cari Studenti,
venti anni fa, il 23 maggio 1992, un feroce attentato mafioso stroncò la vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e di tre poliziotti della sua scorta.

Fu uno degli episodi più cruenti di quella drammatica stagione nella quale la mafia sferrò un attacco violentissimo allo Stato, alle sue Istituzioni e al suo patrimonio artistico.

La battaglia contro la criminalità mafiosa non è ancora definitivamente vinta.
Per acquisire la legalità come valore diffuso e autenticamente radicato nella società c’è bisogno di voi giovani, del vostro coraggio e della vostra capacità di lottare per un futuro migliore.

Per questo non dobbiamo stancarci mai di riflettere sulla storia esemplare di uomini e donne che hanno sacrificato la propria vita in nome della giustizia e della legalità.

Solo in questo modo riusciremo a far vivere ancora i valori e gli ideali testimoniati con la propria vita da personaggi straordinari come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Cordiali saluti

Maurizio Mangialardi”.