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Partecipazione: “Neanche Volpini interviene sulla sanità a Senigallia”

Il consigliere Battisti replica punto per punto e pone dieci domande all'Assessore

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Michele da Ale
Ospedale di Senigallia

Dopo che il Sindaco Mangialardi, che dietro nostra sollecitazione continua e costante sul tema della Sanità, ha deciso di occuparsi di questo tema e coinvolgere finalmente tutta la cittadinanza invitando i vertici della Sanità regionale (tecnici e politici), noto con estremo piacere che anche l’Assessore alla Sanità Volpini, dopo due anni e mezzo di consiliatura ha deciso (sempre dietro nostra sollecitazione) di intervenire sul tema che lo dovrebbe vedere costantemente protagonista. Riporto solo alcune considerazioni dell’Assessore per poi commentarle brevemente.

L’Assessore nel suo comunicato ha spiegato che l’amministrazione fa il possibile in tema di sanità ma ci comunica che, visto le decisioni assunte negli ultimi anni: “Il potere decisionale è concentrato nelle mani di pochi: Presidente della Regione, Assessore Regionale e Direttore di Dipartimento, Direttore dell’ASUR, relegando sempre di più ai margini il ruolo della politica espressione dei territori“.

Questa dichiarazione è praticamente un’ ammissione di resa incondizionata da parte sua, gravissima per altro: Volpini ci dice che lui e Mangialardi non possono fare niente perché decidono altri al posto loro.

1) Innanzitutto questa sua considerazione non corrisponde a verità, perché alcuni politici influenti (non è il caso dei nostri concittadini) destinano le risorse nei bacini elettorali di loro competenza come e quando vogliono (e di questo ne ho già parlato).

Fatto anche questo gravissimo naturalmente, perché i soldi vanno dove servono davvero, redistribuiti in maniera equa, non secondo logiche politiche. Ma così purtroppo è.
E Volpini lo dovrebbe sapere benissimo dato che il partito di cui ha la tessera governa Regione, Provincia e i comuni più importanti.

2) Poi, se l’Assessore e il Sindaco non vogliono combattere questo stato di cose (per loro ininfluenza politica o perché mettere la testa sotto la sabbia e dare la colpa agli altri è sempre la cosa più facile da fare) tutelando i diritti di tutti i cittadini con tutte le forze che possiedono, ancora più forte mi viene da chiedere di fare un passo indietro, dando spazio a chi non si vuole arrendere a vedere il nostro Ospedale (da qui a qualche anno) ridotto ad un ambulatorio.

Mangialardi in Commissione ha detto che non è Bevilacqua a doverci dare le risposte sul nostro futuro in ottica di Area Vasta.
Volpini oggi ci dice che lui e il Sindaco non possono fare praticamente nulla.

Le cose sono due: o nelle Marche siamo sotto una dittatura e non ce ne siamo accorti o non abbiamo degli amministratori adeguati al ruolo che compete loro. Quello che resta è l’amarezza nel leggere la drammaticità di queste dichiarazioni.

Volpini poi dice: “Il DEA di primo livello è attivo nella nostra città da 14 anni“.

Anche questa dichiarazione è veramente imbarazzante.
Dietro la proposta di Partecipazione e Rifondazione il Consiglio Comunale un anno fa ha votato all’unanimità dei consiglieri presenti una Mozione per istituire un Dipartimento di Emergenza e Accettazione di primo livello per l’Ospedale di Senigallia (cosa che eleverebbe qualitativamente il nostro Nosocomio), dando mandato al Sindaco e alla Giunta Municipale (quindi anche a Volpini) di far inserire questa istanza nel Piano Socio Sanitario Regionale.

Se l’Ospedale di Senigallia disponeva già del Dea di primo livello, come asserisce l’Assessore, per quale motivo nei lavori della Commissione o nel Consiglio Comunale dove è stata adottata la Mozione, Volpini non ci ha detto assolutamente nulla che il DEA di primo livello c’era già, facendo addirittura votare a favore anche il suo partito in maniera compatta per il si?

E’ difficile commentare delle dichiarazioni così approssimative… Prego l’Assessore di darci i dati su questo punto, che è cruciale, altrimenti chiederò ufficialmente conto nelle opportune sedi politiche di questa sua dichiarazione.

Il “nostro” Volpini chiosa le sue elucubrazioni in questa maniera: “Quanto al resto, vorrei dire che c’è una sola poltrona alla quale sono molto attaccato e che farei davvero fatica a lasciare: quella di medico di medicina generale nella quale siedo ogni mattina da circa trent’anni“.

Onore e merito alla serietà e professionalità del Dottor Volpini, da tutti ampiamente riconosciuta e mai messa in dubbio: quella poltrona speriamo la conservi per altri trenta anni.

Quello che continuiamo a non capire è perché, dopo aver constatato e scritto lui stesso della sua “impotenza” nello svolgere il ruolo di difensore politico dei nostri diritti, in un campo fondamentale come quello sanitario, perché non si stacca dall’altra poltrona, cioè quella di Assessore?
Tutti siamo utili…ma nessuno è indispensabile, caro Assessore. Non c’è peggior sordo…

In ultimo la ringrazio per avermi risposto (anche se purtroppo senza alcuna soddisfazione da parte mia, anzi, con una accresciuta preoccupazione), ma a me piacerebbe che lei rispondesse ai cittadini che lei rappresenta, quelli di Senigallia:

1) Cosa succederà del nostro Ospedale in ottica di Area Vasta;
2) Se è vero che Senigallia perderà 87 posti di lavoro in un momento di crisi drammatica;

3) Se è vero che a Fabriano come sede di Area Vasta (soluzione senza alcuna logica) verrà attrezzato un Ministero della Sanità Regionale con un importo di spesa di circa 7 milioni di euro (tra acquisto palazzo e sistemazione uffici);
4) Se è vero che al Consultorio mancano due psicologhe e la situazione del reparto di psichiatria è allo stremo;

5) Se è vero che mancano 4 primari;
6) Se è vero che la Radiologia è in arretrato di 6-8 mesi sulle prenotazioni;

7) Se è vero che l’ambulatorio analisi continuerà a perdere efficienza fino al punto di essere chiuso o se le toppe che si stanno cercando di mettere questi giorni serviranno veramente a qualcosa;
8 ) Se è vero che entro 15 giorni, quando comincerà il periodo estivo, il nostro Pronto Soccorso rischierà di collassare ogni giorno per i prossimi tre mesi almeno;

9) Se è vero che ormai c’è una carenza cronica di personale nella maggior parte dei reparti;
10) Se è vero che, nonostante gli impegni presi personalmente dal Sindaco tramite mezzo stampa due anni fa, la Guardia Medica rimarrà in quel posto freddo, fatiscente, scomodo, assolutamente inadatto ad ospitare delle persone che hanno bisogno di cure.

E potrei continuare all’infinito…ma per ora mi fermo qui.

di Paolo Battisti
Consigliere Comunale Partecipazione

Commenti
Ci sono 4 commenti
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-05-20 11:59:23
Veramente difficile non dare ragione su quanto scritto dal Sig. Paolo Battisti, e lo dico senza retorica. Tutte le sue eccezioni sono più che pertinenti, come perfette sono le domande che pone, domande che non sono scritte tanto per sprecare inchiostro, ma sono domande inerenti a problemi veri che esistono.
Avevo letto anche io la replica dell'Assessore Volpini, ma l'avevo catalogata come la solita e inequivocabile "fuffa" dei politici, ossia tante parole fumose e niente più. Anzi, addirittura un alzare le mani davanti alle problematiche facendo il classico scarica barile su altre persone e altre istituzioni.
Mi continuo quindi a chiedere a cosa possa servirci un Assessore che non è in grado di difendere i cittadini per quanto è di sua competenza, Assessore pagato con i soldi pubblici ovviamente, ossia quelli dei cittadini.
Se il Dott. Volpini è conscio, come lui stesso scrive, di essere impotente e quindi non essere in grado di rappresentare la città come invece dovrebbe fare, che lasciasse il posto a chi forse è in grado, o almeno ha la volontà di combattere, ad opporsi a certe logiche di spartizione politica che danneggiano solamente i cittadini.
Cosa vogliamo fare Assessore, ci prova a combattere o rimette il mandato? Visto per altro che Lei stesso ammette che solo la poltrona da medico non lasciarebbe mai essendo giustamente un medico stimato,quindi...faccia un piccolo sforzo che sicuramente la nobiliterebbe: si Dimetta!

Marcello Liverani
Segretario Movimento Sociale Fiamma Tricolore di Senigallia
toni 2012-05-20 14:06:04
Paolo, se nel 2009 avessero costituito il movimento 5 stelle di Grillo invece di fare sterili riunioni con puzze sotto il naso per fare i capetti della nuova lista, oggi questa amministrazione sarebbe con un passo e mezzo già fuori dal Comune! (Ricordi cosa ti ho raccontato a casa tua quel giorno sulle riunioni del 2009?)
isabel 2012-05-20 16:50:44
Insomma - la sanità e più peggio che in TERZO MONDO - UNA VERGOGNA AL MASSIMO!!! Manca tutto dalla base!!!
EdHuNTeR
Adam 2012-05-20 22:09:22
Nessuno vuole in mano una patata bollente come è quella della situazione del nostro Ospedale, tutti gli organi all'interno sono "corrotti" da una sottile linea di conoscenze che si prolungano ormai da decenni, amici famigliari imprenditori hanno creato una fascia di imbrogli tra posti di lavoro non autorizzati gare d'appalto truccate che purtroppo tengono stretto tutto l'apparato ormai da molto tempo. Andate a fare un giro nei reparti, nell'obitorio e persino nelle ditte che ci lavorano, quando alla fine si sbroglierà la matassa (perchè è in evitabile), questo Monte Olimpo cadrà su stesso come un grande castello di carte. P.S. Spero che questo commento la testata giornalistica di senigallianotizie lo mantenga, sono solo un comune civile che sà tante cose ma non può raccontarle. Grazie del lavoro svolto finora.
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