Venerdì 24 settembre, alle ore 21, il Museo comunale d’arte moderna e della fotografia aprirà la mostra intitolata “Ricordando Giacomelli”, per le giornate europee del patrimonio, con la proiezione di un video preparato da Matteo Civardi, in occasione della pubblicazione del libro di Simona Guerra, dedicato a Mario Giacomelli e intitolato “la mia vita intera”.

Un libro, edito da Mondadori e che ha avuto notevole successo, attirando l’attenzione degli appassionati di fotografia in tutta Italia. “E’ un incontro, che vuole ricordare questo grande fotografo senigalliese” ha spiegato l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, “ e che prende avvio dal video dedicato ad una testimonianza diretta sulla poetica di Giacomelli, basata sulle parole dell’ indimenticato autore”.

Come ha detto recentemente il direttore del Musinf agli allievi del corso di fotogiornalismo, incontrando Simona Guerra al Musinf, per la presentazione di un corso di storia della fotografia “le parole di Mario Giacomelli riportate nel video, realizzato da Matteo Civardi per il libro sono un testamento essenziale, una lezione, una bussola per quanti vogliono oggi affrontare, con intenti artistici, la strada della creazione in fotografia, comprendendone davvero le ragioni espressive profonde e i fondamentali orientamenti estetici”.

Al Musinf, compiuto il lavoro di catalogazione digitale di tutte le immagini delle fotografie di Giacomelli, Cavalli, Ferroni e degli altri artisti del Gruppo Misa, conservate nel nuovo archivio climatizzato, si sta procedendo in questi giorni, con la collaborazione di Alberto Polonara, alla messa a punto di un programma per la facile consultazione diretta da parte del pubblico, su touche screen, delle fotografie di Mario Giacomelli.
Programma che sarà presentato proprio in occasione dell’incontro “Ricordando Giacomelli”.

All’incontro è prevista la presenza di Simona Guerra, di Renzo Tortelli e degli allievi del corso di fotogiornalismo, che hanno realizzato un laboratorio di fotografia a Scanno, sui luoghi dove Mario Giacomelli aveva scattato alcune immagini, che sono restate nella storia della fotografia.

da Musinf Senigallia