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"Amianto in via Cupetta, tutto tace"

Montanari, Ala: "Documentata l’ennesima situazione a rischio amianto nella città di Senigallia"

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Lastre di amianto in via Cupetta coperte dal Cellophane ma rimaste lìPresso il cantiere di lavori per la terza corsia autostradale e per la complanare in via Cupetta, sono state rinvenute, nascoste tra cespugli e foglie, lastre in cemento amianto. Dopo la segnalazione all’Asur che – a sua volta – si era affrettata a dichiarare che era tutto monitorato, il sottoscritto aveva scattato delle fotografie dalle quali era evidente constatare che le lastre non sono state verniciate con l’apposita procedura contro i rischi da amianto. Inoltre, dopo essere state abbandonate, non sono state nemmeno protette con il cellophane.

Insomma una situazione pericolosa, aggravata dal fatto che, quel giorno, ha tirato fortemente vento e le fibre di amianto sono quasi certamente andate in dispersione nell’aria.

A distanza di due settimane, non è stato fatto praticamente nulla! Quasi come se si volesse fare un dispetto al sottoscritto che segnala una situazione a dir poco allarmante.

Lastre di amianto in via Cupetta coperte dal Cellophane  ma rimaste lìMi chiedo: ci vuole tanto ad imballare le lastre in cemento amianto di via Cupetta, con dei teli di plastica e sigillati affinchè non escano fibre delle lastre rotte? E, di seguito, portarle in discarica speciale? Si attende ancora l’ordinanza del sindaco a riguardo ? La cosa spiacevole è sempre la stessa. Tutto ciò che non si fa per evitare pericoli da amianto, determina rischi per la cittadinanza e per coloro che – incolpevolmente – si trovano a passare da quelle parti, rischiando di respirare fibre di amianto !

E’ probabile che le mie segnalazioni provochino soprattutto noie e fastidi. Problema principale, invece, è che l’amianto provoca morte. I tumori da amianto – secondo le statistiche – sono in continuo aumento. Solo dall’inizio dell’anno 2010, sono deceduti otto operai della ex Sacelit.

Anzi, a riguardo, torno a sollecitare di riprendere in esame l’epimediologia dei morti alla Sacelit, fermi dall’ASUR dal 1990. Sono trascorsi 20 anni ed ai 105 già individuati quanti se ne andranno ad aggiungere?

da Carlo Montanari
ALA Associazione lotta all’amianto

Carlo Montanari
Pubblicato Lunedì 14 giugno, 2010 
alle ore 15:08
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