Venerdì 5 agosto il Chiostro delle Grazie ospiterà alle ore 18,30 la prima conversazione del ciclo "Uomini e paesaggi", organizzata dal Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi".
Narratrice sarà in questa occasione Augusta Palombarini, dell’Università di Macerata, che parlerà di "Storie di donne nelle campagne marchigiane dell’Ottocento".
Anche se le loro storie sono fatte per lo più di silenzi, invisibilità e assenze, le donne hanno ricoperto nel corso degli anni ruoli economici e sociali determinanti, pur se sommersi.
Studiare la loro storia apre squarci insospettabili di vita e di morte, di seduzioni e di abbandoni, di pregiudizi e di analfabetismo, ma anche di strategie e di risorse, risultando sempre affascinante.
Le conversazioni al Museo "Anselmi" nascono dal desiderio di approfondire la conoscenza della storia della Regione Marche, con attenzione sia all’ambiente contadino, che più di ogni altro ne ha segnato i tratti distintivi, sia alle trasformazioni del paesaggio agrario e collinare.
L’incontro si concluderà con un aperitivo offerto dall’Azienda Santa Barbara, che presenterà i vini di un produttore d’eccellenza come Stefano Antonucci, capace di scegliere la strada della qualità e della riscoperta della tradizione. Nel corso della serata si ascolteranno racconti sulla trasformazione della produzione, sull’agricoltura e sulla rivoluzione dei consumi. Dalla viva voce di un protagonista si potranno conoscere le esperienze di chi si occupa con passione della vite, una coltura antica ma sempre più moderna, che sembra indicare una risposta per il futuro assetto del nostro territorio.
In caso di pioggia il programma si svolgerà ugualmente, anche se con alcune variazioni, all’interno dei locali del Museo.
Ricordiamo che, come in altre occasioni recenti, per raggiungere il Museo è possibile richiedere all’Ufficio Cultura del Comune di Senigallia un servizio di trasporto gratuito, che sarà garantito qualora vi sia un congruo numero di prenotazioni.
Gli interessati possono telefonare per questo al Comune (071.6629350) dalle ore 9 alle 13 o al Museo (071.7923127) dalle 8,30 alle 12.