In particolare questo si riscontra nella giornata di giovedì, quando la circolazione è condizionata dal mercato settimanale, che finisce per rendere praticamente inaccessibile il centro. La conseguenza è che decine di veicoli girano a lungo alla ricerca dì un parcheggio, in uno slalom tra posti riservati più o meno ufficialmente (a quando un capillare verifica sulla loro regolarità?) e con 1′ effetto di accrescere il livello di inquinamento dell’ aria (anche qui, a quando le misurazioni?).Le richieste del consigliere Cameruccio Sono in un certo qual modo collegato a questo. In particolare quella sul trasporto urbano, che dovrebbe partire da una revisione dell’apposito piano, così “da garantire – osserva il capogruppo dell’Udc – collegamenti adeguati tra il centro storico e la periferia e viceversa, oltre che nei giorni feriali anche in quelli festivi”. La risposta dell’assessore Rebecchini è stata articolata su due punti: il trasporto extraurbano e, naturalmente, quello urbano. Per il primo, proprio in questo periodo da parte della Provincia è in fase di elaborazione il Piano di bacino per il trasporto pubblico. “Nelle scorse settimane è stata presentata una bozza – ha spiegato Rebecchini – nella quale le nostre proposte sono state pienamente recepite. Mi riferisco in particolare ad un notevole aumento delle corse verso l’entroterra e sulla linea Senigallia-Ancona, quest’ultima fortemente potenziata raggiungendo una cadenza di 15-20 minuti nelle ore di punta”. Quanto al trasporto urbano, invece, il piano è ancora alla elaborazione iniziale; qui è in ballo anche una questione di finanziaménto regionale, che lo stesso Rebecchini ritiene insufficiente perché calcolato su parametri non aderenti alla realtà. Sta di fatto che il ruolo del trasporto pubblico in città resta marginale. L’organizzazione dei percorsi delle diverse linee, così come gli orari e lo stesso tipo di mezzi utilizzati, si dimostrano ogni giorno di più inadeguati alle esigenze dei cittadini, specialmente di chi risiede nei quartieri periferici. Di questa marginalità un esempio è lo stesso capitolo delle pensiline, il cui programma di rinnovamento, come è stato risposto a Cameruccio dall’assessore Mangialardi, è stato completato solo nel centro storico.
di Vincenzo Olivieri