Lo scorso 25 febbraio, nel primo centenario della morte, l’Amministrazione Comunale e il Centro sociale di Sant’Angelo hanno ricordato la figura e l’opera del conte Francesco Marzi, primo sindaco della città dopo la costituzione dello Stato unitario. Il 180° anniversario della nascita dell’illustre senigalliese sarà ricordato alle ore 21,15 di martedì 8 luglio nella Sala del Trono del Palazzo Ducale di Senigallia. La manifestazione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, coglie l’occasione della presentazione del volume Il Testimone, edito a cura di Affinità Elettive e realizzato dalla ricercatrice universitaria Luana Montesi e dal cultore di storia locale Piero Maria Benedetti. La prima ha esaminato gli aspetti del Marzi patriota, il secondo si è occupato della sua attività di amministratore pubblico. I due saggi sono stati coordinati dal professor Marco Severini dell’Università di Macerata, che ha esaminato l’attività parlamentare di Francesco Marzi consultando gli archivi della Camera dei Deputati non solo per quanto avvenuto nell’aula parlamentare, ma anche per quanto si è registrato in sede di commissione. Il risultato di tutto ciò è un volume di circa 300 pagine. Dopo i saluti del Sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, e dell’Assessore comunale alla Cultura, Alfìo Albani, i tre autori illustreranno, ognuno per lo specifico ramo della propria ricerca, gli aspetti più qualificanti della stessa. Alla serata, che si prospetta assai interessante, saranno presenti tra gli altri anche tre pronipoti del conte Marzi: l’omonimo Francesco Natale Marzi, ora residente nel Veneto ma molto legato a Senigallia; la signora Maria Antonietta Natale Marzi Mercuri, residente a Filottrano, e Silvana Amati, consigliere regionale.All’iniziativa hanno dato la loro adesione l’amministrazione provinciale d’Ancona e il locale Centro Cooperativo Mazziniano, mentre una collaborazione significativa è venuta anche dalla Banca delle Marche. In definitiva, quella che verrà presentata è certamente un’importante tessera per la costruzione del complesso e variegato mosaico della storia senigalliese. Marzi fu tra gli italiani che, animati da spirito unitario, partirono Volontari per raggiungere i confini del Lombardo-Veneto, pronti a partecipare agli eventi bellici del 1848, nel corso dei quali egli fu presente con alcuni senigalliesi, combattendo a Vicenza (il cui Comune lo insignì di una medaglia appositamente coniata -per i superstiti dell’epopea memoranda-). Rientrato nelle Marche, Francesco Marzi prese parte attiva agli eventi del periodo rivoluzionario per vedersi conferire il 12 marzo 1861, con apposito decreto reale, la carica di Sindaco, sobbarcandosi l’oneroso compito di traghettare la municipalità dalla Provincia di Pesaro a quella d’Ancona, dagli ordinamenti pontifìci a quelli dello stato liberale.